Torino, ripartire dai big

02.06.2011 16:18 di  Marina Beccuti   vedi letture
Torino, ripartire dai big
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© foto di Federico De Luca

I loro ingaggi sono importanti, almeno quello di Bianchi, il contratto di Ogbonna comunque sta per essere aggiustato verso l'alto, com'è logico che sia, visto che "l'Angelo" della difesa granata ha vissuto una stagione da incorniciare, nonostante la crisi della squadra. Dalla loro cessione possono arrivare soldi contanti per costruire un nuovo gruppo. Ma è anche vero che rifare in toto la squadra poi ci vuole tempo per amalgamarla, solito problema. In primis però c'è Cairo, che deve cercare di riprendere quota nell'ambiente granata e per farlo deve cercare di tornare ad essere "popolare" come ai tempi del suo arrivo al Torino. Trattenere Bianchi e Ogbonna potrebbe essere un primo passo per ripartire e allo stesso cercare di ricostruire una squadra che deve assolutamente centrare la prossima promozione. Un mix di giovani interessanti, come Lazarevic, che potrebbe rimanere un altro anno, per esempio, con giocatori d'esperienza, come Loria ed il ritorno in porta di Sereni.

Tuttavia non è facile per nessuno in questo momento ipotizzare un progetto immediato, perchè con il nuovo scandalo nel calcio c'è il rischio che le classifiche vengano rivoluzionate e potrebbe esserci un piccolo, ma proprio piccolo spiraglio, che il Toro possa entrare in un giro di ripescaggi. Ad esempio Siena e Atalanta non sono più certe di essere promosse in A, pur avendo conquistato sul campo la massima serie, così se fossero coinvolto altre squadre. Il problema è che oggi si gioca l'andata dei playoff, bloccarli non si può, per cui sarà dura poi stilare le nuove classifiche se dovessero esserci delle squalifiche pesanti. La voce che più circola in queste ore è il ripescaggio della Sampdoria, che tornerebbe in A, ma anche questo non sarebbe del tutto appropriato, perchè se è coinvolto il campionato di B ad essere ripescati devono essere i club che hanno giocato tra i cadetti.