Torino, partita del cuore tutto esaurito

14.05.2009 07:26 di  Raffaella Bon   vedi letture

È già tutto esaurito allo stadio Olimpico di Torino per la Partita del cuore del 18 maggio. A sfidarsi la Nazionale cantanti, capitanata da Eros Ramazzotti, e la formazione Ale 10+, capitanata da Alessandro Del Piero e composta, tra gli altri, da Paolo Bonolis, Paolo Maldini, Fabio Cannavaro, Gianluca Vialli, Ezio Greggio e Max Pisu. Ad arbitrare, la terna guidata da Roberto Rosetti, miglior arbitro mondiale 2008, insieme a Walter Giachero, Fabio Comito con quarto uomo Giuseppe Tricarico. «I calciatori sono eroi moderni. Utilizzare la propria figura per aiutare persone in difficoltà: questo è l'apice per un personaggio dello sport», dice Rosetti. Il boom di partecipazione registrato a poco meno di una settimana dal match di solidarietà - che sarà trasmesso in diretta televisiva su Raiuno a partire dalle 21, condotto da Pupo e Fabrizio Frizzi - porterà a un incasso di oltre 180 mila euro, ricavato dalla vendita di 27 mila biglietti, che sarà devoluto all'Associazione donatrici del cordone ombelicale, al progetto socio-ambientale della fondazione Parco della Mistica e al progetto di ricostruzione di una scuola di Poggio Picenze, un paesino dell'Abruzzo colpito dal terremoto. «Finalmente il calcio regala non solo emozioni ma aiuto a persone in difficoltà. Per cui - sottolinea Rosetti - ben vengano queste manifestazioni. Ringrazio la Nazionale cantanti di avermi invitato a questa partita che vuole dare un aiuto anche ai terremotati dell'Abruzzo. Sarebbe importante che tutti riuscissimo a dare un contributo a questa tragedia». «Il fatto di essere un campione - continua Rosetti - ha una valenza a 360 gradi non solo per il gesto tecnico sul campo ma per il potenziale nell'aiutare gli altri. E non dimentichiamo che il calcio è un gioco e le tragedie della vita sono altro. Io sono il primo estimatore di personaggi dello sport che aiutano le persone in difficoltà». Rosetti che, dieci anni fa, ha arbitrato anche la Partita del Cuore a Firenze («una manifestazione riuscita come lo sarà questa», dice), non vuole parlare di calciopoli e di questa stagione arbitrale per lasciare spazio alle iniziative di solidarietà in cui è impegnato da tempo anche in prima persona. «Sto lavorando al progetto di una mia fondazione che possa supportare la ricerca sul cancro. A volte un'informazione giusta può salvare una vita», spiega l'arbitro che ha vissuto questa esperienza quando si è ammalata la madre. La Nazionale cantanti è composta, tra gli altri, da Gianni Morandi, Enrico Ruggeri, Mogol, Luca Barbarossa, Neri Marcorè, Paolo Belli, Raoul Bova, Marco Carta, Paolo Meneguzzi e Giò Di Tonno. In 28 anni di attività ha raccolto oltre 55 milioni di euro. In questa edizione, patrocinata da Regione Piemonte, Comune di Torino e Provincia, la Presidenza della Repubblica conferirà una medaglia alla Nazionale cantanti. Fino al 19 maggio è possibile donare 2 euro con un sms solidale da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3 e Coop Voce, o con una chiamata da rete fissa Telecom Italia al numero 48541 attivo