Torino-Olimpico, i consiglieri comunali vogliono vederci chiaro

05.09.2014 10:58 di  Marina Beccuti   vedi letture
Torino-Olimpico, i consiglieri comunali vogliono vederci chiaro
TUTTOmercatoWEB.com

Come rivela il giornale Lo Spiffero, c'è bufera in Comune per i 250mila euro di canone fatti pagare al Torino per la locazione dello Stadio Olimpico, una cifra irrisoria, secondo la Sala Rossa, se confrontata con il milione e più che pagano a Genova le due squadre cittadine. A denunciare questa situazione è stato per primo il capogruppo di Sel Michele Curto, ma tutta la Sala Rossa va all’attacco per chiedere confronti e spiegazioni, ci sono per il Pd Giusi La Ganga e Gianni Ventura, del M5S Vittorio Bertola, Andrea Tronzano di FI, Maurizio Marrone di Fratelli d’Italia, ma anche l’ex assessore allo Sport Giuseppe Sbriglio dell'IDV. E molti di loro li conosciamo bene come comprovati tifosi granata. Questi consiglieri hanno presentato una interpellanza generale con la quale chiedere al sindaco Piero Fassino di fare chiarezza sulla questione, mentre Curto ha ammesso di avere pronta una mozione di indirizzo per chiede di ritirare la delibera di giunta con cui è stata rinnovata la concessione dello stadio al Torino per due anni, fino alla fine della stagione 2014-2015. La questione era già stata evidenziata ad agosto.

Il problema principale, secondo quanto stabilito dai consiglieri, è che per concedere l'Olimpico al Torino, non vengono nemmeno fatti i bandi. "Sarebbe dovuto essere discusso e approvato  in Consiglio, come accaduto per tutte le altre concessioni, per le quali siamo stati costretti, per ammissione dello stesso assessore allo Sport Stefano Gallo, a fare i bandi", fa sapere l'intera Sala Rossa. Ma Fassino sembra avere il vizietto di bypassare i bandi, considerando che alcuni punti verdi estivi della città, come quello della Pellerina, possono agire indisturbati anche senza licenze e bandi cui chiarire gli estremi per fare una festa invasiva per le notti dei cittadini torinesi (e l'organizzatore è un capo ultras della Juve, per restare in tema).

Oltretutto è stata soppressa la norma che imponeva a Cairo di pubblicizzare all'Olimpico: “Torino Capitale Europea dello Sport”. Inoltre c'è ancora da chiarire a chi tocca pagare il servizio di viabilità svolto dalla polizia municipale intorno allo stadio, cifra forfettaria di  55mila euro, ma ritenuta troppo esosa dal Torino Fc, che sarebbe poi stata diminuita della metà. 

Così commenta su Facebook, dal suo profilo, il capogruppo del M5S, Vittorio Bertola, colui che stanò Fassino con il video che mostrava il dito alzato ai tifosi del Toro al Filadelfia, lo scorso 4 maggio: "E' interesse della città che il Toro si compri l'Olimpico, sgravando il Comune da un costo, e che investa per valorizzarlo, come devono fare tutte le società di calcio che vogliono stare al top. Non è invece interesse della città, ma nemmeno del Toro, che Cairo vada avanti affittando lo stadio di anno in anno e mendicando sempre uno sconto dell'ultimo minuto sul canone, sulla quota pubblicitaria, sulla tassa rifiuti e sul rimborso spese per i vigili, vivendo alla giornata: pensate che non ha nemmeno ancora saldato il dovuto per la stagione scorsa...".

Strano che però nessuno abbia fatto rimostranze per regalo della Continassa fatto alla Juventus. Che ha fatto urlare allo scandalo i tifosi granata.