Torino, obbligo vincere
Unico obiettivo: vincere. Il Torino cerca l'impresa domani a Modena nel ritorno della semifinale dei playoff di serie B. Bisogna battere il Sassuolo per conquistare la finale e continuare a sognare la promozione in A. Toro condannato a vincere, dunque. Per la peggior classifica a fine campionato e per il risultato della gara di andata, fattori che mettono gli emiliani nelle condizioni di poter giocare per due risultati su tre. I granata ci credono e con loro i tifosi: saranno quattromila i sostenitori che li accompagneranno nella gara più importante dell'anno. Un bivio decisivo perchè, in caso di mancata vittoria, la stagione diventerebbe fallimentare visto che il Toro, ai nastri di partenza , era la più seria candidata alla promozione diretta, senza nemmeno passare dai playoff. E poi perchè, fallendo il salto in A, il danno sarebbe anche economico: in ballo ci sono 40 milioni di introiti derivanti dai diritti televisivi, vitali per il futuro della società del presidente Cairo . «La serie A è un obiettivo importante, non un'ossessione - esordisce l'allenatore granata, Stefano Colantuono - Siamo tranquilli e concentrati, come durante la scorsa settimana. Il ritiro non ha sovraccaricato di tensioni la squadra. Quello di domani è un impegno difficile, contro una squadra che ha disputato un ottimo campionato, insieme al Brescia la miglior formazione del campionato». Il tecnico punta a replicare la prova di mercoledì, conclusa in crescendo. «Se saremo in grado di ripeterla, avremo ottime chances - prosegue Colantuono, che dovrebbe recuperare Ogbonna in difesa - Il Toro ha disputato una grande partita, al culmine di un ottimo girone di ritorno: il match non è stato equilibrato, mercoledì avremmo meritato di vincere. Quella di domani però è un'altra storia, quindi massima attenzione: sarebbe opportuno essere più cinici negli ultimi venti metri, ma è anche vero che il grande numero di occasioni create è stata un'eccezione per una partita di così grande tensione».