Torino, novanta minuti decisivi con il paradosso dell'ex pericoloso

16.07.2020 09:45 di Emanuele Pastorella   vedi letture
Fonte: G. Longari per Tmw
Torino, novanta minuti decisivi con il paradosso dell'ex pericoloso
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Vincere per ipotecare la salvezza: una missione più che mai delineata quella che attende il Torino nella sfida più delicata della stagione. Un successo contro il Genoa consentirebbe a Moreno Longo ed ai suoi di prendere il largo rispetto alle posizioni di effettivo pericolo andando a vivere con una serenità quantomeno parziale la fase finale del campionato, una sconfitta contro il Grifone andrebbe al contrario a scompaginare le carte in maniera inattesa e per questo motivo difficilmente gestibile. La scelta del tecnico granata dovrebbe essere quella di affidarsi alla coppia Zaza-Belotti dopo il turno di stop del lucano contro l’Inter, ispirati dalla qualità di Simone Verdi. L’obiettivo evidente è dunque quello di far valere la propria forza contro un avversario in palese difficoltà, che potrà però a sua volta contare da un lato sulla forza della disperazione di ritrovare ossigeno approfittando della rovinosa caduta del Lecce contro la Fiorentina, e dall’altro sulla qualità di Iago Falque che paradossalmente al Torino appartiene ed ai granata potrebbe giocare un brutto scherzo. Verso novanta minuti di totale apnea per comprendere se al fischio finale i sospiri saranno di sollievo o di paura per un finale di campionato da panico.