Torino, la vetta si allontana
Come dice la regola: l'importante è non prenderle, può sempre essere valida, ma i troppi pareggi servono a poco perchè la classifica, con i tre punti a vittoria, si muove poco. Ed è così che il Torino, che nel 2011 ancora non ha vinto, ma ha portato in cascina solo tre punti, arrivati dai pari di Padova, contro il Cittadella e a Crotone, sta perdendo i contatti con le prima posizioni. La squadra granata è già a meno dodici dalla vetta, dove al momento c'è un solitario Siena, che domani sera, nel caso in cui l'Atalanta riesca a battere il Frosinone, si troverebbe proprio affiancato dai bergamaschi. Ma la squadra di Lerda può andare a meno dieci dalla terza (Novara), sempre in attesa del posticipo.
La compagine granata può sperare nel crollo della prime, ma visto il loro andamento sembra difficile possa accadere, per cui la corsa ora si dovrebbe fare sul Novara, in crisi anch'essa di risultati, e sul Varese (che sulla carta ha meno credenziali). Attenzione anche a chi sta dietro, se consideriamo che ci sono sei squadre che seguono da vicino il Toro (tra i 35 e 30 punti), dove tra queste ci sono altre due candidate alla promozione, come Empoli e Reggina, senza dimenticare il Livorno, a pari punti dei granata. Per cui, pur vedendo un miglioramento di gioco da parte del Torino, la promozione sta diventando nuovamente una grande impresa. I primi due posti sembrano già essere assegnati, per cui la rincorsa si deve fare sul Novara, almeno ragionando sulla classifica attuale, per puntare al terzo posto, che porterebbe sempre ai playoff ma in una condizione migliore rispetto alle posizioni inferiori, quelle che vanno dal quarto al sesto posto.