Torino, Giampaolo: "La squadra ha dietro roba brutta, che pesa"
Nella conferenza stampa che Marco Giampaolo ha tenuto dopo la sconfitta con la Lazio si è notato tutto il nervosismo del tecnico granata per l'ennesimo risultato buttato via malamente.
"Follia. Io sono avvelenato: non mi è mai successo. Non ci sta, non ci sta: non era contemplabile e contemplato prendere due gol in pochi minuti, per come l'avevi giocata. Siamo stati all'altezza di una squadra forte, piena di autostima, che riesce a compensare assenze. Parliamo di una squadra forte come la Lazio e di un Torino ultimo in classifica: a Sassuolo abbiamo rischiato di vincere, oggi abbiamo rischiato di vincere. E poi non abbiamo portato niente a casa. Serve un viaggio introspettivo. Oppure chiamare un esorcismo", ha detto Giampaolo.
Parlando dei prossimi impegni, contro Genoa e Crotone, il tecnico granata ha aggiunto: "Per tutti, per me e per la squadra. Per i destini di tutti: non c'è solo l'allenatore, c'è un intero club dietro. Io penso di aver portato la squadra a fare prestazioni da squadra. Poi bisogna migliorare i dettagli, ma hanno giocato da squadra. Con piglio e organizzazione, con sacrificio. Siamo andati in gol diverse volte. Abbiamo subito in situazioni evitabilissime, probabilmente per una debolezza sul piano mentale e nervoso figlio di un passato recentissimo dove la squadra ha faticato a vincere e tirarsi fuori. Non so quando sia successo, forse nel girone di ritorno dello scorso anno: ha perso certezze e queste difficoltà se le porta dietro. Lavoro per pulire e resettare. Hai dietro roba brutta, che pesa".