Superlega - Se si farà, ingente danno economico per i campionati nazionali
Nonostante l'ufficializzazione della Superlega abbia fatto schizzare il valore in borsa della Juventus, per ovvi motivi di mercato e la possibilità di un giro d'affari senza precedenti per questo sport per tutti quelli che vi prenderanno parte, la fattibilità di una sua partenza, a prescindere dall'essere contrari o favorevoli ad essa, è ancora tutta da decifrare. Non solo l'Uefa e la Fifa si sono scagliati pesantemente contro queste dodici società, anche le federazioni portoghese, italiana, inglese, russa e tedesca hanno detto no, minacciando misure ferree, ed altre si stanno allineando. Ed è da qui che parte la prima difficoltà, perché l'idea paventata da chi prenderà parte alla Superlega era quella di non abbandonare i campionati nazionali. Se invece così dovesse essere, il danno economico per il calcio nazionale, non solo italiano, sarebbe ingente, a cominciare dai diritti Tv, che verrebbero enormemente ridimensionati. Rimane la curiosità su come andrà a finire questa intricata vicenda