Stefano Sorrentino: "Ora il Toro è una squadra di qualità"

24.11.2021 09:56 di  Claudio Colla   vedi letture
Stefano Sorrentino: "Ora il Toro è una squadra di qualità"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Riportate sulle pagine di vocegiallorossa.it le parole di Stefano Sorrentino, ex-portiere e cuore granata, che ha fornito la propria panoramica ad ampio  raggio su Roma, Toro, sulla gara che le metterà di fronte, e sul proprio prossimo futuro, ai microfoni di "New Sound Level":

"Giocare in giallorosso? Sì, almeno tre o quattro volte sono stato vicino al passaggio alla Roma. Mi ricordo l’anno in cui si fece male Doni, l’anno in cui poi arrivò Morgan De Sanctis, e poi qualche anno dopo, dopo essere stato a Palermo. Rui Patricio? Non lo scopriamo di certo oggi, è chiaro che per un portiere straniero arrivare in una piazza come quella di Roma non sia facile; quasi tutti i portieri stranieri fanno fatica al primo anno di Serie A mentre lui sta facendo benissimo, e spero riesca a continuare così.

Il Toro è una squadra che ha cambiato tanto, a partire dall’allenatore. Ha giocatori di qualità, che sanno mettere in difficoltà le squadra avversarie. È pur vero che se la Roma vuole continuare il suo percorso di crescita non può non vincere contro il Torino.

La scelta di Felix Afena-Gyan da parte di Mourinho? Queste sono domande che bisognerebbe fare al mister, noi non sappiamo perché Mourinho abbia deciso di buttarlo dentro facendo una scelta forte come quella di preferirlo a Zaniolo, probabilmente ha visto in lui una forma migliore o determinate caratteristiche più adatte alla partita di Genova. Mourinho è un allenatore top, e non è un caso che abbia avuto il coraggio di operare questa scelta.

Zaniolo? È giusto che ognuno faccia il proprio mestiere ma non credo che due panchine cambino i pensieri di Zaniolo e di Mourinho, Zaniolo è un calciatore importantissimo e Mourinho ha dimostrato sin da subito di volerci puntare, adesso lo sta quasi dosando per fargli recuperare la condizione migliore.

La Juventus è sempre in corsa per ogni traguardo. Ora le stanno mancando i gol di Cristiano, e infatti fa un po’ fatica a segnare, ma ce lo si poteva aspettare. Finalmente però vediamo un campionato equilibrato dopo quasi dieci anni: quest’anno ci sono quattro cinque squadre in lista per vincere il campionato, e alla fine la classifica potrebbe essere molto corta; potrebbero esserci pochi punti tra chi vincerà il campionato e chi arriverà quinto e non riuscirà ad andare in Champions.

Quest’estate, dopo il fallimento del Chievo abbiamo fatto una riunione io, Pellissier e Dainelli per ripartire dalla Serie D, ma non c’erano i presupposti per organizzarci e mettere su una squadra pronta per partecipare a questa categoria. Pellissier, quindi, ha deciso di mettere su una squadra di terza categoria e gli auguro di compiere questa scalata nel tempo minore possibile".