Serie A, futuro a rischio? Un membro del Cts risponde così

28.10.2020 15:15 di  Federico Danesi   vedi letture
Fonte: Radio Punto Nuovo
Serie A, futuro a rischio? Un membro del Cts risponde così
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il futuro della Serie A è messo a rischio dall'aumento dei contagi? Sentite come risponde il dottor Fabio Ciciliano, membro del Comitato Tecnico Scientifico, intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo: "Siamo consapevoli che alcuni settori della vita comune, come lo sport, hanno provato ad arginare il contagio. Fermare tutto due settimane per, poi, riaprire gradualmente? Valutazioni che spettano al Governo, il Cts fornisce informazioni che poi devono essere elaborate da chi decide. Se i numeri dovessero continuare a salire, si restringeranno ulteriormente i provvedimenti. I primi risultati delle restrizioni si vedranno tra due settimane. Si mantiene in vita solo il professionismo nel calcio: ma, con tanti casi".

Le misure però già ci sono. "Il protocollo è rigoroso e mette in evidenza le positività, l'organizzazione dei campionati non è del Cts. La Figc ci ha sottoposto un protocollo che abbiamo aggiustato: è ovvio che un focolaio epidemico può esplodere e bisogna tutelare gli atleti e chi sta attorn a loro. Quelle che sono le misure che Lega e Figc, al netto del protocollo, sono questioni interne. Se entri in bolla, non contagi: il virus non guarda in faccia a nessuno".