Schuurs ai tifosi su Instagram: "La spalla va molto bene, sarò pronto per la prossima partita"
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Il difensore del Torino Perr Schuurs ha risposto alle domande dei tifosi attraverso il proprio profilo Instagram. Tra le varie tematiche affrontate, Schuurs ha anche rassicurato i tifosi sulle condizioni della sua spalla.
Come va la spalla?
“Va molto bene, sono pronto per la prossima partita. Non è stato facile stare fuori per infortunio, quindi sono stato contento di essere tornato a giocare qualche minuto contro l’Espanyol”.
Quali altri sport ti piacciono oltre al calcio?
“Mi piacciono padel e tennis. In Formula 1 tifo Verstappen perché è nato nella mia città”.
Meglio Francia o Argentina?
“Dico argentina: ci giocano Messi, Lisandro Martinez e Tagliafico”
Cosa ti manca di più dell’Olanda?
“Mi mancano amici e famiglia”.
Volevi fare il difensore o avevi un altro ruolo preferito?
“Da piccolo facevo l’attaccante, poi sono diventato difensore”.
Chi è il giocatore più forte?
“Il più forte di tutti penso sia Messi”.
Chi è il più divertente nello spogliatoio?
“Sicuramente Ola Aina, è soprannominato Mister Lulu”.
Attaccante più difficile da marcare?
“Sadio Mané, è molto veloce e forte".
Qual è la cosa più bella del Toro?
“La connessione che c’è tra squadra e tifosi. Sono fantastici: cantano prima della partita e ci danno forza per lottare durante la gara, è molto emozionante sentire il nostro inno. E quando urlano ‘Schuurs, Schuurs, Schuurs’ è la sensazione più bella che un giocatore possa provare”.
Come va con l’italiano?
“Va sempre meglio, ho due-tre lezioni a settimana e migliorerò sicuramente. Durante gli allenamenti parlo in inglese con i miei compagno, ma presto riuscirò a parlare in italiano”.
Ti piace Torino?
"Mi piace molto, è una bella città e piena di belle persone. Sono stato a Superga già 3-4 volte: quando i miei amici vengono dall’Olanda, io e la mia ragazza mostriamo loro quanto sia importante per la società".
Come mai il numero 3?
“L’ho sempre avuto, fin da quando ero un ragazzo: è stato semplice scegliere, spero di poterlo avere per sempre”.
Qual è stato il primo pensiero quando ha saputo dell’interessamento del Toro?
“La prima sensazione è stata molto buona ed è per questo che ho scelto questo club. Ho avuto dei buoni incontri e un caloroso benvenuto dalla società, per me è stata una scelta facile”.
Ha qualche abitudine pre-partita?
“Quando giochiamo di sera o nel tardo pomeriggio devo sempre dormire almeno una o due ore durante il giorno, sempre”.
Che differenze ci sono nel calcio tra Olanda e Italia?
“Quella maggiore è che in Olanda si cura molto la posizione della squadra rispetto al pallone, in Italia si fanno molti allenamenti tattici per prepararsi alle partite”.
Meglio un gol di testa o un salvataggio sulla linea?
“Se siamo 1-0 preferisco salvataggio, se siamo 0-0 vorrei segnare il gol vittoria all’ultimo minuto”.