Sanabria con vista sulla doppia cifra: il gol numero 10 lo cerca contro la Lazio
Per se stesso e per il Torino. Antonio Sanabria è ad una passo dal segnare il gol che lo porterebbe per la prima volta in Serie A a tagliare il traguardo dei 10 gol e quindi poi a poter mettere nel mirino il suo record personale di 11 reti in una stagione realizzato nel 2015-2016 quando giocava in Spagna nello Sporting de Gijón. Tonny ci proverà oggi sul far della sera, fischio d’inizio alle 18, contro la Lazio all’Olimpico della Capitale. Il paraguaiano è un centravanti un po’ atipico e infatti ieri Juric rispondendo a chi gli chiedeva se in futuro il giocatore potesse diventare un trequartista ha detto: "No. Io lo conosco dai tempi del Betis e questa è la sua miglior annata: ha continuità nel segnare e nel far giocare. Lui in fase d'attacco è un trequartista e ci fa da trequartista, mentre in fase difensiva non gli si può chiede il lavoro che fanno i trequartisti, ma per come noi giochiamo adesso e l’equilibrio che ci siamo trovati io e lui è un classico 9 che non può dare certe cose, ma ne può dare altre ed ha migliorato negli ultimi metri. In attacco è un trequartista con la finalizzazione, in fase difensiva, al di là del suo impegno e che ci dà una mano, dobbiamo lasciarlo tranquillo senza farlo correre troppo. Vedendolo così è tanta roba, per questo mi spiace per i fischi perché in tanti stanno facendo il meglio della loro carriera. Tonny deve solo continuare così avendo fame e voglia di fare gol”. E sulla possibilità che possa essere schierato con al fianco un altro attaccante l’allenatore granata non l’ha escluso: “Sì, con Radonjic e Karamoh. Quando gioca Karamoh lui è un po’ attaccante perché va dentro e diventa quasi un secondo attaccante, mentre Radonjic meno ma lo stiamo modificando un po' e infatti con il Sassuolo è andato più dentro e se vede l’occasione quando Sanabria tira fuori l’avversario lui attacca. E’ una tipologia di attaccante non con le caratteristiche di profondità".