Samp e Sassuolo, tecnici (per ora) saldi. E Giampaolo resta al palo

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Ancora reduce dalla fallimentare esperienza alla guida del Toro, Marco Giampaolo resta in attesa di nuove panchine in sella alle quali subentrare. Essenzialmente, le stesse panchine alle quali era stato ripetutamente accostato lungo la passata estate. Sembrava arrivato il momento giusto per il suo ritorno al timone della Sampdoria, con Roberto D'Aversa in grande difficoltà nel tentativo di trascinare la compagine blucerchiata fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione, che la vede al momento appena sopra le rivali per eccellenza, Genoa e Spezia. Il successo di Salerno di ieri, con benedizione finale di Massimo Ferrero, ha conferito all'ex-tecnico del Parma, quanto meno, un'ulteriore settimana di (relativa) tranquillità.

Altra destinazione nel mirino, ancora una volta, il Sassuolo. Fiducia piena del club emiliano nel wonder boy Alessio Dionisi, l'andamento della squadra neroverde è però paragonabile a un ottovolante, tra l'acme stagionale del successo sul terreno della Juve, e il misero punto raccolto tra la trasferta di Udine e il pari interno contro la cenerentola Cagliari. I vertici sassolesi credono profondamente nel progetto, ma ulteriori passi falsi, con gli scontri con ciascuna capolista in vista, potrebbero mettere l'ex-allenatore dell'Empoli nei guai. Con Giampaolo, per ora, in agguato.