Sabatini sul Torino: "Quando calano Vlasic e Zapata ne risente tutta la squadra"

Nel suo consueto commento sul suo account di Youtube, il giornalista sportivo Sandro Sabadini ha commentato anche la partita tra il Torino ed il Milan finito 2-3. 

"Il Torino è passato in vantaggio per 2-0. E in quel momento erano trascorsi appena 20 minuti: c’era stata solo una squadra in campo, quella granata, e solo una squadra a guardare: i rossoneri in maglia gialla, che dopo 20 minuti erano già sotto 2-0. Assolutamente un risultato meritato in quel momento, perché il Milan non era in campo, non stava giocando. L’approccio era evidentemente sbagliato, e in più c’erano stati errori individuali, alcuni anche casuali, come il braccio di Tomori, ma comunque tali da giustificare il doppio vantaggio del Torino. Il tiro di Rabiot da 25 metri era assolutamente voluto, con traiettoria imparabile e sorprendente per il portiere del Torino, Israel. Con quel gol, Rabiot ha suonato la carica".

Sabatini non se la sente di mettere alla gogna il tecnico granata: "Daranno tutti la colpa a Baroni, daranno tutti la colpa chissà a chi. Il Torino ha evidenziato dei limiti che, secondo me, sono in rapporto diretto con il rendimento di Zapata e di Vlasic. Quando Vlasic è stato addirittura superiore a Modric, all’inizio il Torino era una squadra meravigliosa, con Zapata protagonista; quando invece Zapata non ce l’ha fatta più, Vlasic è inevitabilmente calato, oltre che ingabbiato dagli altri centrocampisti del Milan. Il Torino è sparito e ha trascorso il secondo tempo tutto in sofferenza, tutto asserragliato nella propria metà campo. Non per indicazione del proprio allenatore, ma proprio per incapacità di controbattere alle iniziative del Milan".