Rosina: "Non siamo in crisi, contro la Juve ce la siamo giocata"
Il Torino perde il derby ed è desolatamente penultimo, Cairo si dice "incazzato nero", la piazza è in subbuglio, la panca di De Biasi è più pericolante di un rudere diroccato.
Ce ne sarebbe abbastanza per adoperare la parola "crisi", ma Alessandro Rosina, intervistato da TuttoSport, disegna un quadro molto meno nero di come appare: "E' stata una partita molto equilibrata, decisa da un episodio. E' vero, noi non abbiamo avuto grosse occasioni, ma neanche loro. La Juve quanti tiri in porta ha fatto? E poi qualche opportunità l'abbiamo creata: penso al tiro di Bianchi, al colpo di testa di Amoruso...".
"Questo Toro non fa calcio champagne - sentenzia Rosina - ma non gioca neanche così male: bisogna solo concretizzare le occasioni, per riuscire a fare punti. Le potenzialità per risollevarci ci sono, secondo la mia filosofia di vita bisogna essere ottimisti anche quando le cose vanno male. Poi abbiamo ancora 30 partite per recuperare... De Biasi in pericolo? Quando mancano i risultati purtroppo la prima persona che paga le conseguenze è l'allenatore, ma noi siamo un gruppo unito, tutti con il mister e c'è una grande convinzione da parte di tutti che usciremo da questo momento".