Rosina, al Siena con Torino nel cuore
Alessandro Rosina a 360 gradi su TMW Magazine. Dopo l'esperienza allo Zenit di San Pietroburgo, dove ha imparato molto e considera l'esperienza positiva, il fantasista calabrese è tornato in Italia e sta omaggiando con le sue giocate l'esigente e appassionato pubblico di Siena, abituato alle cose belle come le sue leggendarie colline. Ma Rosina non dimentica Torino e la maglia granata, con la quale ha vissuto l'esperienza di esserne il capitano. “E’ stata una bellissima avventura che ho avuto la fortuna di vivere fra i 20 e i 25 anni, ovvero nel momento della piena maturazione. Sono rimasto molto legato alla maglia granata e alla città che adesso è diventata anche la mia dato che ci vivo e dove torno appena possibile. Quel Torino era una squadra importante, sulla quale il presidente Cairo aveva investito molto e che ha regalato qualche gioia ai tifosi”.
Ambiente difficile quello del Toro: "Quella granata è una piazza che sa dare tutto quello che ha nei momenti belli, così come toglierti tutto nei periodi negativi. Personalmente la reputo fra le piazze più difficili del calcio italiano, anche per la storia che si porta dietro e la leggenda del Grande Torino”. E poi c'è la difficile convivenza con la Juventus, che rende tutto più difficile: “Beh, se non difficile rende la vita del tifoso torinista non semplicissima. Ma nel DNA c’è la sofferenza perché il tifoso del Toro è sanguigno e pronto a dare l’anima per la propria squadra”.
Rosina, nella girandola di allenatori che andavano e venivano nella gestione Cairo, ne ricorda uno in particolare: "Con Alberto Zaccheroni ho raggiunto la mia massima espressione di calcio. Purtroppo la sua parentesi, come quella di molti altri allenatori in quegli anni, è durata pochi mesi. A Zaccheroni sarò comunque sempre riconoscente per avermi dato la possibilita di arrivare in Nazionale". E naturalmente i tifosi granata saranno sempre grati a Rosina che, anche se tra alti e bassi, è riuscito ad incantare con il suo gioco fluido e pieno di fantasia.
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