Retegui in Nazionale? Ecco come la pensa Mauro Berruto
La convocazione di Retegui in Nazionale e più in generale il capitolo oriundi sta dividendo i tifosi. Ma cosa ne pensa Mauro Berruto, ex c.t.della Nazionale Pallavolo Maschile e oggi deputato PD oltre che da sempre tifoso granata? Ne ha parlato su Radio Firenzeviola: "Non voglio criticare le scelte di Roberto Mancini. Il tema però è che lo sport manda in corto circuito il sistema. L'opportunità che avuto Retegui legata allo ius sanguinis, avendo un parente lontano italiano che ti permette di avere il passaporto, mette in risalto l'altra faccia della medaglia. Sappiamo bene che 800mila ragazzi che nascono in Italia o comunque hanno fatto la scuola in Italia non riescono invece ad avere la cittadinanza. Nel migliore dei casi devono aspettare il diciottesimo anno di età e un iter che richiede tanto tempo".
Giusto per chiarire "nulla contro Retegui ci mancherebbe altro. Bisognerebbe allineare questo metodo, lo ius soli risolverebbe alla radice il problema. Temo che in questo momento il tema ius soli non si riapra. Io confido tanto nel ministro Abodi: non possiamo limitare l'opportunità al contesto sportivo. Mi auguro che il nostro ministro sia sensibile: bisogna parlare di questo tema".