Repubblica.it - Due ipotesi estreme per la Serie A: maxi ritiro a Roma, ultimi 12 turni nella Capitale
Il mondo del calcio è in subbuglio. L’impossibilità di prendere decisioni in merito al futuro della Serie A (e a cascata di tutti gli altri campionati) sta creando non poche polemiche, ma intanto le parti in causa studiano ogni possibile soluzione. Per repubblica.it la stagione attualmente in corso, in un modo o nell’altro, andrà portata a termine e proprio per questo evidenzia come i vertici calcistici stiano valutando anche due ipotesi piuttosto estreme partendo dal presupposto che se l'attuale stagione non dovesse finire sarebbe a rischio anche la prossima visto che potrebbe partire una serie infinita di cause e azioni legali.
Seguire il calendario solare, non quello sportivo - Un’idea sarebbe quella di chiudere la stagione in inverno per tornare in campo con la nuova annata nel gennaio del 2021, con stop estivo per gli Europei. Gli ostacoli però non mancano, visto che si dovrebbero trovare accordi con UEFA e FIFA, capire come muoversi con le Coppe Europee e soprattutto con i giocatori che dovrebbero cambiare squadra.
Maxi ritiro e ultime 12 giornate a Roma? - Un’altra ipotesi, anche in questo caso estrema, prevederebbe lo spostamento in blocco di tutte le squadre, tutti i giocatori e tutti gli staff a Roma, in una sorta di ritiro-clausura della durata di circa 45 giorni. Gli allenamenti e le partite andrebbero in scena negli impianti della Capitale, con misure di sicurezza che prevederebbero oltre alle porte chiuse (anche per i giornalisti) anche test sierologici e mascherine per tutti ad eccezione dei giocatori. In questo caso, chiaramente, anche gli arbitri dovrebbero seguire le squadre in ritiro, a Roma o a Tivoli. Con la possibilità di giocare senza VAR, ma per farlo servirebbe un accordo nero su bianco firmato da tutti i 20 club di Serie A.