Pazzini: ''Contento che a Firenze rosichino per me''

29.04.2009 11:01 di  Raffaella Bon   vedi letture
Pazzini: ''Contento che a Firenze rosichino per me''
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Genova e il mare gli sono en­trati nel cuore, ma Firenze gli è rimasta qui: sullo stomaco. Giampaolo Pazzini, 24 anni e un grande avvenire che sem­brava già dietro le spalle, ha se­gnato 9 gol in 14 partite di campionato da quando, a gen­naio, ha lasciato la Viola per la Samp: un’esplosione che gli è valsa il debutto (con gol) in Na­zionale, ma che ha soltanto at­tenuato la sua amarezza per com’è finita la storia con la Fio­rentina. Di questo, ma non sol­tanto, il centravanti sampdo­riano parla in un’intervista a Sportweek in edicola con la Gazzetta venerdì 1˚ maggio.

L’altruismo non paga «Sono to­scano, giocavo nella mia terra, la Fiorentina è stata la mia pri­ma grande occasione nel cal­cio che conta. Mi dispiace che sia finita male: colpa mia per­ché l’anno scorso ho segnato soltanto 9 reti in 31 partite? Solo in parte. Lì giocavo per la squadra, spalle alla porta e aprendo spazi. Alla Samp è la squadra che gioca per me. E io ho imparato che essere troppo altruisti non paga».

«Sono contento» A distanza di mesi, si è preso la soddisfazio­ne di una piccola rivincita: «So­no contento che a Firenze mol­ta gente ancora parli di me. E che qualcuno rosichi pure». A Genova è tutta un’altra vita: «Mi hanno fatto sentire impor­tante dal primo giorno, e con Mazzarri, l’allenatore, mi in­tendo a meraviglia: ci diciamo tutto, e ce lo diciamo sempre in faccia».

 


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