Palermo, Sorrentino: “Il Toro può lottare per le zone alte della classifica, il nostro obiettivo è salvarci”

27.09.2015 19:41 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Palermo, Sorrentino: “Il Toro può lottare per le zone alte della classifica, il nostro obiettivo è salvarci”
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Il portiere del Palermo Stefano Sorrentino ha commentato la partita persa con il Torino. Ecco le sue parole:

La partita con il Torino è stata combattuta e a tratti nella ripresa anche nervosa. Voi avete colpito due volte l’incrocio dei pali, però avete perso. La sfortuna ha inciso?

“Sì, abbiamo iniziato con la sfiga dell’anno scorso e ce la portiamo dietro anche quest’anno, già l’altra volta avevamo battuto il record di pali e traverse. Battute e parte, abbiamo giocato un buon calcio, sapevamo benissimo come affrontare il Toro, che è una buonissima squadra e, secondo me, può lottare per le zone alte della classifica. Purtroppo per noi l’episodio dell’autorete alla fine del primo tempo ci ha fatto andare sotto, il Torino fino a quel momento non era mai stato pericoloso e la partita era molto tattica. Nel secondo tempo ci abbiamo provato, peccato aver subito il secondo gol appena iniziata la ripresa ci ha un po’ tagliato le gambe e, ma alla lunga siamo venuti fuori. Ci sono state tante cose positive nella nostra gara, peccato, adesso dobbiamo fare girare la ruota”.

Quali difficoltà ha il Palermo? Siete alla terza sconfitta consecutiva e avevate già pareggiato con il Carpi neo promosso, con tutto il rispetto per gli emiliani.

“Questa è la serie A, non ci sono partite facili. Il Carpi aveva pareggiato con noi due a due e la settimana successiva ha fermato il Napoli sullo zero a zero, non ci sono partite semplici, tutte vanno giocate. Noi stiamo giocando un buon calcio e fisicamente stiamo bene, oggi con un pizzico di fortuna in più potevamo portare a casa un buon risultato, credo che alla fine abbiamo creato più noi del Toro. Sappiamo benissimo che conta buttarla dentro e loro ci sono riusciti due volte e noi una, quindi torniamo a casa con un po’ di amaro in bocca”.

Il gol di Benassi è stato un po’ il tiro della domenica?

“Al gol di Benassi volevo togliermi i guanti e applaudirlo perché altro non c’era da fare. Purtroppo per me lo rivedremo in televisione tante e tante volte”.

Qual è l’obiettivo stagionale del Palermo?

“E’ la salvezza, mi fa arrabbiare chi dice che è l’Europa perché siamo più forti dell’anno scorso, stupidaggini che sono messe in giro per creare altre tensioni, più ancora di quelle che già ci sono. Il nostro obiettivo sono quaranta punti, la salvezza, e dobbiamo farli prima possibile, tutto il resto sono chiacchiere da bar che a noi non servono”.

Nel secondo tempo, quando la sua porta era quella sotto la Maratona ha ricevuto il saluto dei suoi ex tifosi. Un bel gesto?

“Sì, come ogni anno e per questo li ringrazio. Fa piacere perché vuole dire che le cento presenze indossando la maglia del Toro non sono state dimenticate, io non le ho mai dimenticate. Una parte del cuore è qui. E tutte le volte che torno a Torino è come se tornassi a casa, quindi li ringrazio tutti quanti e auguro il meglio al Toro”.