Padelli: “Sta ancora tutto nelle nostre mani per l’Europa League”
Il portiere assicura che andranno a Firenze per giocarsela fino alla fine con serenità e quella spavalderia che hanno sempre dimostrato di avere su tutti i campi.
Dopo aver parato il rigore si è arrabbiato tantissimo perché la palla dopo essere andata sui piedi “sbagliati” è finita in porta. Dispiaciuto?
“Eh sì, poteva essere la giornata perfetta, però purtroppo la sfortuna ha voluto che la palla finisse esattamente sui piedi del giocatore del Parma. Va bene così, l’importante è che non abbiamo perso la partita ed essere riusciti a tenere aperta la porta della qualificazione in Europa League”.
Vorrà dire che sarà a Firenze che trasformerete il sogno in realtà.
“Sicuramente, siamo arrivati fino a qui e sta ancora tutto nelle nostre mani, quindi andremo a Firenze a giocarcela fino alla fine con serenità e quella spavalderia che abbiamo sempre dimostrato di avere su tutti i campi proponendo il nostro gioco e alla fine tireremo le somme”.
Quanto ci credete?
“Tanto perché anche la classifica dice che siamo davanti al Parma quindi tutto è nelle nostre mani. Sta a noi andare a Firenze e giocare bene, come sappiamo fare e come abbiamo fatto anche oggi e poi alla fine dei novantacinque-noventasei minuti, quanti saranno, vedremo. Se riuscissimo a centrare l’Europa sarebbe un sogno che è diventato realtà, poiché a inizio campionato si sentivano cose leggermente diverse rispetto al fatto che il Torino potesse giocarsi l’Europa all’ultima giornata. Abbiamo disputato un’ottima stagione e adesso manca l’ultimo sforzo e sicuramente ce la metteremo tutta”.
A inizio stagione c’era scetticismo nei suoi confronti oggi la curva cantava il suo nome, sono cambiate tante cose in meno di un anno?
“Mi fa piacere perché vuol dire che forse qualche cosa di buono l’ho fatto anch’io. I ringraziamenti però li voglio fare a fine campionato, manca ancora una partita e poi ci sarà il tempo per parlare di tutto, ma non nascondo che mi ha fatto molto piacere sentire la curva che inneggiava a me”.
Con la Fiorentina non ci sarà Immobile che oggi è stato un po’ la croce e la delizia di questa partita.
“Sì purtroppo non ci sarà Ciro, ma come abbiamo già dimostrato in altre partite chi lo sostituirà darà il centodieci per cento. Chiaramente ci mancherà perché i suoi ventidue gol sono numeri pesanti, però sappiamo che chi giocherà al suo posto non lo farà rimpiangere. Comunque a Firenze dovrà essere una prova di gruppo e non dei singoli, ce la giocheremo fino alla fine e ce la metteremo tutta, è l’ultimo sforzo e meritiamo di tagliare il traguardo”.