Novellino: "Un anno e venti giorni al Torino, periodo che voglio dimenticare"

30.04.2009 08:14 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: sampdorianews
Novellino: "Un anno e venti giorni al Torino, periodo che voglio dimenticare"
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© foto di Giacomo Morini

Chi meglio di Walter Novellino può descrivere le magiche serate della stracittadina genovese? Nella trionfante stagione 2002-2003 tra i cadetti, si è tolto la soddisfazione di fare l'en-plein, portando la Sampdoria a vincere tutti i derby in programma: 2 in campionato, 1 in Coppa Italia.

Sampdorianews.net , in esclusiva per i propri lettori, lo ha contattato telefonicamente per rivivere insieme ricordi, gioie ed emozioni di quelle imprese:

Mister, quali ricordi ed emozioni le hanno lasciato dentro le vittorie nei derby?
"Tutti ricordi bellissimi, indimenticabili, forse il primo in Coppa è stato il più entusiasmante, sotto un autentico diluvio, segnò Bazzani nel finale. Per quanto mi riguarda fu la prima vittoria in un derby davvero unico. Tutto il pubblico sampdoriano, in primis la gradinata sud, ha trasmesso fascino, adrenalina, forza ai giocatori e al sottoscritto nei derby e in ogni partita disputata".

Che partita si aspetta dal punto di vista tattico?
"I derby escono sempre dagli schemi. Più o meno la Samp ha avuto il medesimo cammino del Genoa, per i blucerchiati l'andata non è andata molto bene, mentre il ritorno è stato ottimo, anche grazie all'arrivo di Pazzini, poi quel Cassano ha qualità determinanti al di là della bravura di ogni tecnico. Mi attendo un Cassano spumeggiante, molto dipenderà da lui, è un giocatore straordinario, sa sempre cosa fare, anche domenica contro il Cagliari è stato devastante. All'andata il Genoa ha giocato con il 5-4-1 una volta passato in vantaggio, spero in una vittoria della Sampdoria, anche se bisognerà lottare, perché il Genoa è un'ottima squadra, sa trasformarsi tatticamente, difendersi e ripartire. Il Doria sta bene, con Cassano, Pazzini e Palombo, la squadra può farcela".

A proposito di Palombo…ogni anno che passa, non smette di migliorare, quale è il suo giudizio a riguardo? Intanto un giocatore di sua conoscenza è ritornato a giocare in quel di Empoli….
"Francesco Flachi è una persona straordinaria, gli voglio un mondo di bene, ha un gran carattere, mi piacciono le persone come lui, ha passato un brutto periodo, ora tutto è superato. L'Empoli ha creduto in lui al contrario di moltissimi altri, è una società da ammirare, da apprezzare. Io e Asmini abbiamo creduto nelle qualità di Angelo fin dal primo giorno, giocò subito titolare nell'amichevole contro la Pro Sesto. Per diversi anni ha giocato al fianco di un centrocampista del calibro di Volpi, ha avuto allenatori che lo hanno aiutato tatticamente, già in passato aveva raggiunto la Nazionale. Cassano è un giocatore che trasmette autostima verso tutti i compagni, avrà subito capito la qualità di Angelo".

Chi potrebbe essere l'uomo derby nella Sampdoria?
"A me piace molto Sammarco, sa inserirsi molto bene, scommetto su di lui".

A partire da giugno si guarderà attorno alla ricerca di una nuova panchina?
"Ho vissuto un anno e venti giorni al Torino, un periodo che voglio dimenticare, ho perso molta credibilità. Per il sottoscritto, e anche per altri colleghi, non è stata un'esperienza felice, di solito costruisco io le squadre, a Torino non sono stato molto fortunato sotto quest'aspetto. Passerà…dopo tante negatività, spero in nuove esperienze positive. Ripartirò, ricostruirò la forza e la credibilità acquisite in 13 anni di lavoro".

Mister, un saluto ai sempre più numerosi lettori di Sampdorianews.net e all'intera tifoseria doriana
"Saluto con grande affetto tutto il pubblico sampdoriano, in particolare la gradinata sud, quelli che gremiscono quel settore sono il numero 1, se lo ricordino sempre".