Nassi sulla vittoria di Tavecchio: "Al peggio non c'è mai fine. In Italia non si mettono mai le persone giuste al posto giusto"
Claudio Nassi, storico dirigente italiano, commenta in esclusiva per Tuttomercatoweb.com l'elezione di Carlo Tavecchio alla presidenza della Figc: "Io sono uno che vuole bene al calcio, che dal calcio ha avuto tanto e mi hanno insegnato che cos'è il calcio per il Paese. Noi in passato abbiamo avuto dirigenti come Artemio Franchi, l'azienda calcio è la cosa più importante per il Paese come fatturato, tesserati, partite ecc. Siccome è un'azienda oberata da debiti, bisognava dare la precedenza a uomini esperti in questo, ce ne sono tanti tra i dirigenti italiani. Se non si mette a posto la situazione economica andremo sempre più a rotoli, sono cose che possono fare solo personaggi di grande carisma. Se uno riesce a mettere a posto i conti è un grande amministratore. Detto questo, viene da sorridere quando penso ai candidati. Con tutto il rispetto, possono fare altre cose. Servono uomini di altro spessore. La cosa migliore sarebbe stata commissariare e trovare la persona giusta e prepararsi per avere un presidente di federazione degni del passato. Al peggio non c'è mai fine, in Italia non si mettono mai le persone giuste al posto giusto".