Moretti: "Le emozioni che si hanno giocando a calcio sono indescrivibili"
Emiliano Moretti è intervenuto al Salone del Libro di Torino per presentare il libro "Non so parlare sottovoce. Una vita in contropiede (tra parole e pallone)" insieme all'autore della pubblicazione edita da Cairo Editore, Aldo Agroppi. Insieme all'attuale difensore del Torino e allo scrittore ex granata, c'erano anche Gian Piero Gasperini, Walter Sabatini, il Presidente del Circolo dei Lettori di Torino Luca Beatrice, il giornalista del Corriere della Sera Giampiero Timossi e il noto volto di Sky Sport, Alessandro Bonan. Le parole di Moretti: "Le emozioni e le possibilità che si hanno giocando a calcio sono qualcosa che solamente chi lo ha provato può capire. Emozioni indescrivibili, una fortuna immensa fare questo lavoro. Oggi si va a mille all'ora, non ci si ferma mai a riflettere, a pensare a quello che poteva essere e invece è stato. Oggi ascoltando personaggi che hanno fatto la storia del calcio, sia giocato che come allenatori o dirigenti, me ne vado a casa con spunti di riflessioni importanti. Si è parlato di calcio e di vita, di problematiche importanti raccontate da una una persona che ha fatto il mio stesso mestiere. Noi siamo visti come indistruttibili, perché noi siamo quelli che vanno in campo, quelli ricchi, quelli che non hanno problemi. Noi fondamentalmente siamo persone che hanno avuto una fortuna grandissima nel fare questa professione e che nel bene o nel male, perché non ci riusciamo sempre, non ne approfittiamo sempre. Il problema è che ce ne accorgiamo quando arriviamo a quello che sto vivendo io adesso, che è quel momento in cui ti chiedi cosa succederà e ti spaventa tanto perché la nostra vita è dedicata 24 ore su 24 al calcio, e dopo rimarranno solo le 24 ore ma mancherà tutto il resto".