Mondonico: "Sinisa punti a vincere qualcosa"
La nuova Fiorentina targata Sinisa Mihajlovic è da giorni al lavoro e sta regalando ai tifosi gigliati gioie e sorprese durante le amichevoli precampionato. In questo inizio di stagione sono saltate sicuramente alla cronaca le ottime prestazioni regalate dalla giovane coppia gigliata Jovetic-Ljajic che ha fatto, da subito ben intendere agli addetti ai lavori, come sarà la Fiorentina 2010-2011. Per analizzare l’inizio di stagione gigliata, Firenzeviola.it ha contattato l’ ex mister gigliato Emiliano Mondonico che come noto è anche grande tifoso viola. Di seguito l’intervista esclusiva rilasciata al nostro portale:
Che idea si è fatto di questo nuovo corso viola targato Sinisa Mihajlovic?
“In questo momento vedo che tutti ne parlano bene. Mi voglio fidare di ciò che sto leggendo. Sembra di capire che non ci siano grosse problematiche all’interno del gruppo gigliato. Da tifoso sono molto curioso di vede la nuova Fiorentina all’opera. La cosa che più mi incuriosisce è quella di vedere D’Agostino e Montolivo insieme”.
Secondo lei quindi il vero ritiro gigliato inizia oggi con l’arrivo a Cortina dei Nazionali?
“Sicuramente si, i giocatori che si uniranno oggi alla formazione gigliata sono in parte quelli che poi faranno la differenza in campo. Ricordiamoci sempre che stiamo parlando di giocatori del calibro di Gilardino e Montolivo”.
Che idea si è fatto sul nuovo impiego in prima squadra a tempo pieno di giocatori come Ljajic, Babacar?
“Le amichevoli disputate fino ad ora dalla formazione gigliata sono poco indicative, sono curioso di vedere questi giovani talenti viola contro squadre di caratura più importante”.
Le è piaciuta la nuova soluzione provata da Mihajlovic con un Ljajic posizionato come trequartista?
“Potrebbe essere un ottima cosa ma non scordiamoci che a cose normali in quella posizione ci gioca Jovetic”.
Contro il Padova potrebbe già essere un ottimo banco di prova secondo lei?
“Nella prossima amichevole contro il Padova sicuramente potremmo capire meglio come sta crescendo questa nuova Fiorentina. Io lo vedo con il mio Albinoleffe, quando affronti squadre locali sembra che vada tutto bene, per esperienza però, aspetto a dare giudizi concreti sulla mia formazione fin quando non inizierò ad affrontare formazioni di pari livello e lo stesso deve accadere per Mihajlovic con la Fiorentina. Ancora è presto per capire bene quale sarà la vera squadra gigliata della prossima stagione”.
Da tifoso secondo lei cosa manca ancora a questa Fiorentina per essere al Top?
“Prima di tutto vediamola con squadre di livello poi valuteremo cosa ancora manca a questa formazione. Se fossi io l’allenatore della Fiorentina vorrei puntare a vincere qualcosa come ad esempio la Coppa Italia come risultato primario, solo successivamente penserei ad un piazzamento Champions. Dobbiamo cominciare a pensare di vincere qualcosa e non solo lottare per partecipare alle competizioni”.
Riprendendo una notizia uscita questa mattina in cui la RAI dichiara il suo addio alla moviola. Qual è il suo giudizio su questo cambio di rotta cosi importante per un emittente come la RAI?
“E’ bene che abbiano altre idee. Fino ad adesso tutti i programmi sportivi si basavano sulla moviola e le colpe erano sempre degli arbitri, questo cambio di tendenza non può che essere positivo. Sarà interessante valutare su cosa adesso impronteranno le loro trasmissioni. Sarebbe interessante cominciare a valutare tutte le partite nel suo complesso senza più prendere solo in considerazione un rigore dato o non dato. Sarei contento se nella prossima stagione tutte le trasmissioni sportive evitassero di impostare la loro scaletta solo sulla moviola e gli errori arbitrali”.