Livorno, Genevier: "Il nostro intento era contrastare le giocate del Toro"

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L’ex granata Genevier elogia il Torino e gli augura di tornare in A. Nel primo tempo spazi chiusi e difficoltà a ripartire per Livorno, nel secondo la stanchezza e l’espulsione hanno cambiato la gara. Il francese si rammarica per non aver avuto la possibilità di tornare a vestire la maglia granata.

Rispetto a quando lei era al Torino sono cambiate un po’ di cose, oggi i granata hanno fatto la loro partita e trovato il gol grazie a un tiro da fuori.
“Sicuramente, ho visto che Ventura, che conosco abbastanza bene, ha dato un’identità forte di gioco al Torino e quindi è tutta un’altra cosa rispetto a quando c’ero io. Ho visto che il Torino sta facendo molto bene e quindi sono molto contento per il Toro”.

Nel primo tempo non ci sono praticamente state occasioni da gol per nessuno, mentre nella ripresa la gara è stata più vibrante. Cosa è cambiato in campo dopo l’intervallo?
“Noi siamo venuti a Torino per contrastare e impedire le giocate del Toro, quindi per questo eravamo chiusi ed era difficile per i granata creare occasioni e noi facevamo fatica a ripartire. Nella seconda parte della gara la stanchezza che è subentrata ha cambiato la partita e poi l’espulsione ha condizionato gli ultimi dieci minuti”.

Non siete delusi dall’andamento del campionato?
“Sì, il nostro obiettivo è la salvezza, però avremmo voluto avere qualche punto in più e in alcune partite abbiamo anche dimostrato che avremmo potuto raccogliere qualche cosa di più”.

In estate circolavano voci di un suo possibile ritorno in granata, le è dispiaciuto che non si sia concretizzato?
“Dispiaciuto sì, perché dispiace sempre non tornare in una piazza così importante e sapevo anche cosa avrebbe potuto dare Ventura alla squadra. Avrei voluto avere anch’io il piacere di tornare per mettermi a disposizione del mister però non è stato così, ma questo fa parte del gioco. Sono contento di vedere il Torino primo in classifica e spero che continui così nonostante il campionato sia lungo e difficile, ma questo lo sanno anche i tifosi del Toro che hanno sofferto per diversi anni vedendo la squadra non risalire, però la strada imboccata quest’anno credo che sia quella giusta”.