LIVE Zapata: "Provo sentimenti agrodolci: ho ritrovato il gol, ma la sconfitta fa male. Prendiamo troppi gol"
Il commento, in conferenza stampa, del giocatore del Torino, Duvan Zapata, sulla sconfitta con il Milan.
Sarà contento per essere tornato a segnare, ma non è bastato. Ci racconta la sua felicità, ma anche come è maturata la sconfitta?
"Sono sentimenti agrodolci: ho segnato, cosa che stavo cercando da tanto tempo, da quando sono rientrato dall’infortunio e ovviamente sono contento di aver ritrovato il gol ritrovato, ma allo stesso tempo c'è la sconfitta, che è una cosa che ci fa male perché stavamo vincendo 2 a 0 e perdere la partita fa male. Dobbiamo portarci dietro le cose positive: abbiamo affrontare un Milan che lotta per il primo posto in classifica e ha quindi un grande valore. E’ vero che il risultato sembra un po' ingiusto, ma comunque abbiamo fatto una buona prestazione. Ora dobbiamo riposare e migliorare ciò che sappiamo e vediamo nei video e continuare ad andare avanti così".
Ha segnato dopo 428 giorni, come si è sentito? In attacco c’è lei, Adams, Ngonge e Simeone come vive la concorrenza?
“Sono un attaccante ed è sempre bello segnare, vivo per il gol. Sappiamo che concorrenza c’è davanti e questo deve solo fare bene alla squadra. Bisogna lottare per il posto, ma è una cosa positiva. Ora tornerà Simeone e darà ancora più valore al nostro attacco, è importante che tutti noi troviamo il gol. Nei momenti di difficoltà è una cosa che può fare bene alla squadra".
Da dove si riparte per ricominciare a percorrere un certo cammino?
"Sappiamo di essere in un momento difficile, prima del Como avevamo fatto sei risultati positivi e ora tre sconfitte di fila. Siamo consapevoli che il momento è difficile, ma non dobbiamo mollare. Nelle difficoltà della partita a volte sembra che non siamo sul pezzo. E' una cosa che dobbiamo migliorare e bisogna soffrire insieme soprattutto nei momenti più difficili della partita".
Cos'ha pensato dopo aver segnato?
"A dire il vero non sapevo neanche come esultare: ero talmente emozionato che non sapevo cosa fare, poi ho fatto ciò che mi sono sentito. Spero di continuare, i gol per la squadra sono importanti da parte di tutti, ma soprattutto quegli degli attaccanti che sono in fiducia, come ho detto prima è importante che noi attaccanti facciamo gol”.
Il ciuccio per l’esultanza era pronto, quindi si aspettava di poterlo tirare fuori?
“Sì, l’avevo preparato. Mentalmente segno in tutte le partite, ma in quel momento per l’emozione non sapevo cosa fare, ma poi ho visto che mi ha portato il ciuccio e il gol lo dedico a mia figlia appena nata".
Lei è uno che non si spaventa di fronte alle difficoltà, ma questo percorso del Toro, 14 punti dopo 14 partite, un po’ la preoccupa?
"E’ evidente che uno dei problemi maggiori è che prendiamo troppi gol, è una delle cose da migliorare. Anche mentalmente, nei momenti difficili, bisogna tenere duro. Ci sono partite complicate come quella di oggi, il Milan davanti ha un alto valore negli attaccanti. Attraverso i video, come facciamo ogni settimana, dobbiamo cercare di migliorare in tanti aspetti: come comportarci nelle situazioni di gioco e sicuramente farci trovare ancora più pronti per la prossima partita".
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