Leggo - Colantuono, Di Michele, che sorpresa
Bianchi-Di Michele: è il Toro di Colantuono. ll torneo di Merano ha svelato una squadra già in palla. L’allenatore la promuove: «Sono molto soddisfatto, abbiamo battuto la Cremonese che qualche giorno fa aveva messo in difficoltà il Livorno con un 4-0. Quando la squadra lavora così bene e riesce a fare alcune cose provate in allenamento, significa che è sulla buona strada. Dobbiamo continuare così, stiamo crescendo: vincere un torneo è sempre bello, ma al di là di questo mi piace la mentalità e la voglia che i ragazzi hanno dimostrato. Prendete Di Michele: si è completamente calato nella nuova realtà, mettendosi al servizio dei compagni. Lui e gli altri hanno capito subito i miei segnali: non si vince per diritto divino, neanche se se ci chiamiamo Torino».
Giovedì sera un altro test importante, il primo contro una squadra di pari categoria: quel Vicenza che pochi giorni fa ha sfiorato il successo contro la Juventus. «Piedi per terra, dobbiamo ancora migliorare tantissimo - il pragmatismo di Colantuono - soprattutto negli ultimi 30 metri dobbiamo essere più precisi, più puliti. A partire da dopodomani». Appuntamento a Vicenza, stadio Menti, ore 20,30. In forse Gorobsov, colpito duro alla caviglia.