Lega serie Bwin, presentato il progetto "B solidale"
La Lega Nazionale Professionisti Serie B ieri nella cornice della Reggia di Venaria Reale, alle porte di Torino, ha presentato il progetto “B solidale” (www.bsolidale.it) rivolto a rendere sempre più partecipe il mondo del calcio ai problemi sociali con il fine di sensibilizzare e divulgare messaggi positivi. Questo progetto prevede un impegno strutturato e sistematico da parte della Lega di serie Bwin e delle ventidue società di calcio che ne fanno parte. Sono state selezionate cinque iniziative che si rivolgono a cinque categorie: infanzia, terza età, diversa abilità, ricerca scientifica e disagio sociale.
“B Solidale, la nuova piattaforma per la Responsabilità Sociale, è il progetto con il quale la Lega Nazionale Professionisti Serie B - ha detto il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi – intende sostenere, promuovere e accompagnare nel corso di ogni stagione sportiva un numero ristretto di associazioni, partecipando allo sviluppo delle iniziative e certificandone i risultati. L’obiettivo è quello di trasformarsi, in prospettiva, da semplice progetto a organismo istituzionalizzato, dotato di autonomia funzionale e personalità giuridica: la “Fondazione B Solidale.
Le cinque categorie selezionate - ha proseguito Abodi – rappresentano lo spettro della responsabilità sociale a trecentosessanta gradi. Infanzia, terza età, diversa abilità, ricerca scientifica e disagio sociale sono temi che si devono affrontare in modo concreto più che nei convegni. Con questa iniziativa intendiamo affermare che le partite non si concludono sul campo di gioco, ma continuano anche fuori. Il Consiglio di Lega, su proposta del Comitato Etico, ha selezionato cinque associazioni, una per ogni categoria: Arché, Auser, Lega del Filo d'Oro, Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport e Asd Dogna onlus. Queste associazioni saranno promosse, co-finanziate e accompagnate nel corso dell'intero campionato serie Bwin 2011 - 2012, contando sull'apporto dell'intero "Sistema Serie B", a partire dai 22 club e con il coinvolgimento dei partner televisivi nazionali e locali e di tutti gli organi di informazione e comunicazione, degli sponsor di Lega e delle Società e dei Centri di Coordinamento delle tifoserie. Inoltre la Lega svilupperà con le cinque onlus tutte le azioni che permetteranno di raccogliere contributi economici istituendo un conto corrente, un numero verde e degli sms solidali. Negli stadi in occasione delle partite di campionato il progetto sarà divulgato con maglie e maxi-teli pre-gara, sui maxischermi e dai messaggi degli speaker, saranno allestiti stand, vi sarà attività di sampling e sarà disponibile la “Rivista-program Club”.
Arché (info@arche.it) si prefigge di dare risposta al grave disagio sociale di bambini e famiglie, causato dai primi casi di sieropositività infantile. L’associazione opera concretamente ogni giorno, in continuità ed integrazione con i Servizi e le Istituzioni del territorio, nel campo del disagio, dell'emarginazione, della prevenzione, della malattia e sofferenza minorile, in Italia e nei Paesi del sud del mondo. I volontari sono impegnati nell’accoglienza: nell’assistenza domiciliare e ospedaliera; nella prevenzione e negli affidi e sostegno familiare.
Auser (nazionale@auser.it) è una associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il ruolo dei senior nella società. Si propone di: contrastare ogni forma di esclusione sociale; migliorare la qualità della vita; diffondere la cultura e la pratica della solidarietà e della partecipazione; valorizzare l'esperienza, le capacità, la creatività e le idee degli anziani; sviluppare i rapporti di solidarietà e scambio con le generazioni più.
La Lega del Filo d’Oro (info@legadelfilodoro.it) si occupa di assistere, educare, riabilitare e reinserire nella famiglia e nella società le persone sordo-cieche e pluriminorate psicosensoriali. Il miglioramento della qualità della vita di queste persone è attuato attraverso: la creazione di strutture specializzate; la formazione di operatori qualificati; lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione nel campo della sordocecità e della pluriminorazione psicosensoriale; la promozione di rapporti con enti, istituti, università italiane e straniere; la sensibilizzazione degli organismi competenti e dell'opinione pubblica nei confronti di questo tipo di disabilità.
La Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport onlus (info@fondazioneviallemauro.it) ha come scopo primario la filantropia, ossia effettuare donazioni costanti nel tempo, ad associazioni a sfondo sociale, enti caritatevoli o di ricerca medico scientifica, attraverso progetti particolari, specifici e concreti. In particolare La Fondazione raccoglie fondi che devolve per la Ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica e la Ricerca e cura del Cancro. Scopo secondario è il carattere culturale, ossia diffondere lo sport in generale e il calcio in particolare come fenomeno storico culturale. La Fondazione finanzia i progetti di ricerca selezionati da AriSLA, la Fondazione Italiana di Ricerca sulla SLA di cui è socio fondatore con Fondazione Cariplo, Fondazione Telethon ed Aisla onlus.
L’Associazione ASD Dogma Onlus (homelessitaliancup@gmail.com) opera nel settore della pratica sportiva per perseguire, in via esclusiva, la finalità di solidarietà sociale. In particolare l'associazione ha per scopo la promozione dello sport nei confronti delle persone senza fissa dimora o che si trovino in una situazione di forte disagio abitativo o comunque inserite e aiutate da strutture sociali di sostegno quali comunità di recupero (alcool droga e altre dipendenze), dormitori, convitti e collegi. L’associazione partecipa allo sviluppo del progetto “Homeless Italian Cup” che utilizza il calcio per cambiare la vita delle persone senza dimora o affette da dipendenze di droghe o alcool. In particolare l'associazione si occupa di: promozione, diffusione e pratica dello sport del calcio a favore delle suddette persone disagiate; didattica per la formazione e la preparazione di squadre dilettantistiche ed amatoriali, formate prevalentemente dalle suddette persone disagiate.