Le dimissioni di Foschi, mancanza di fiducia
L’ingresso in società dell’ex ds del Pisa ha da subito portato a capire Foschi che il suo tempo a Torino era di fatto terminato, dopo meno di un anno: il suo ingaggio, infatti, fu ufficializzato il 19 gennaio scorso e il suo contratto sarebbe scaduto il prossimo 30 giugno. Foschi non ha faticato a comprendere il nuovo scenario che si stava andando a delineare nella società granata e così ad alcuni amici del mondo del pallone ha confessato: «Non sento più la fiducia del presidente». E come naturale conseguenza di questo sentimento ha preferito rimettere nelle mani di Cairo il proprio mandato. Ma perché Cairo avrebbe perso la fiducia del suo uomo mercato, a dicembre? Al dirigente ex Palermo vengono imputate responsabilità particolarmente rilevanti riguardo la scelta di Colantuono - poi sostituito da Beretta, bocciato a giugno proprio da Foschi - e di un mercato estivo rivelatosi fallimentare, ad oggi, guardando la classifica.