Le cure di Lerda sono ricostituenti
Il mister granata non aveva di certo cominciato bene la sua avventura sulla panchina granata, con due sconfitte iniziali consecutive. Piano, piano le cose si sono aggiustate e adesso ha conseguito l'ottavo risultato utile consecutivo, un record quasi alla Camolese, che però aveva fatto meglio perchè erano otto vittorie con quello che era ancora il Torino Calcio. Il Torino adesso è in zona playoff ma, con gli accorgimenti mirati di gennaio, potrebbe anche sperare di acciuffare almeno il secondo posto, perchè si sa che tentare la scalata alla A passando per le appendici del campionato è sempre un rischio.
Lerda comunque non ha solo riportato il Torino nelle zone alte della classifica, ma ha saputo ridare fiducia a quei giocatori che l'anno scorso n questo periodo erano in procinto di cambiare maglia e adesso stanno diventando determinanti, come Zanetti e soprattutto Pratali. Il mister non li aveva fatti partire in estate e aveva reso loro quella fiducia che invece era mancata con Colantuono. Zanetti non è titolare fisso perchè De Vezze ha saputo imporsi con autorità, mentre per quanto riguarda Pratali è tornato il buon difensore che aveva dimostrato di essere ai tempi dell'Empoli. Forse Lerda sarebbe stato in grado di far rinascere anche Di Michele, ma per questioni ambientali è meglio che abbia lasciato Torino. Con buona pace di entrambe le parti.