Lazarevic esalta Bianchi: "E' il nostro esempio"

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Bianchi inviso nello spogliatoio da qualche invidia di troppo? Niente affatto e la dimostrazione si è avuta sabato, quando il capitano è stato abbracciato dai suoi compagni di squadra in modo molto affettuoso dopo il suo gol. Lazarevic è il suo angelo custode, colui che sta crescendo seguendo l'esempio del suo capitano, ma allo stesso regalandogli assist importanti, anche se sabato è stato il quasi "dimenticato" Zavagno a dargli l'input giusto per il gol decisivo. il "bimbo" ha ammesso nel dopo gara che Bianchi è il loro punto di riferimento, un compagno da cui prendere esempio. La stessa cosa che aveva esternato De Feudis in settimana, ma sono stati tutti i compagni ad avventarsi sul capitano per festeggiare insieme l'impresa, che non è stata solo una prodezza del bomber, ma del gioco corale, anche se il Torino a Portogruaro non è stato del tutto brillante, soffrendo nel secondo tempo le sfuriate venete davanti alla porta di Rubinho. Di Cesare è stato il più scatenato nei festeggiamenti, dando qualche buffetto sulla testa del capitano (mai come la botta all'orecchio che ha dato Leonardo a Sneijder dopo la partita contro la Sampdoria), come dire: "Hai visto che tutto si è risolto nel migliore dei modi?". Della serie sono tornati i sorrisi, buon segno alla vigilia del super match contro l'Atalanta.