La voglia di Mazzarri: zittire le critiche e farsi rimpiangere
Un avvio di campionato a singhiozzo ha aperto la schiera di dubbi anche eccessivi nei confronti di Walter Mazzarri. Il tecnico del Torino vive sotto la lente di ingrandimento di un pubblico che fino a qualche mese fa lo vedeva senza eccezioni alla stregua del proprio trascinatore, e che ora inizia a nutrire qualche dubbio sulle scelte tattiche del tecnico di San Vincenzo. Nonostante l’assenza dovuta alla squalifica in vista della gara contro il Napoli, il confronto con la realtà che ha fatto segnare i risultati più esaltanti del Mazzarri allenatore non può che stimolare il mister del Torino, pronto a riabbracciare una squadra alla quale non ha mai nascosto di essere rimasto legato a doppio filo, e soprattutto determinato a far propendere dalla sua parte lo scontro diretto con De Laurentiis con il quale il rapporto, a suo tempo, non si concluse tra abbracci particolarmente affettuosi. In attesa che le scelte tattiche vadano a disegnare l’assetto granata contro la squadra di Ancelotti, le motivazioni albergano nella voglia di Mazzarri. Di far tacere le critiche, e di generare qualche rimpianto per un passato indimenticabile.