La Repubblica - Napoli-Gattuso, è fatta a prescindere dalla Champions

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All'abisso di mediocrità, quanto meno rispetto alle attese, che permea il campionato del Napoli, condizione ben simboleggiata dalla parità con quel Parma che nell'ultimo biennio ha accolto tanti dei giocatori scartati da dirigenza e staff tecnico partenopei, fa da contraltare una marcia complessivamente molto positiva in Champions League. Salvo risultati clamorosi, gli azzurri, dopo aver brillato in particolare nella doppia sfida contro il Liverpool (quattro punti su sei ottenuti contro i Reds di Klopp, campioni in carica e dominatori della Premier in corso), dovrebbero centrare la qualificazione agli ottavi: basta un pari contro il piccolo Genk (di quel Berge che piace tanto a Giuntoli), a prescindere dall'eventuale impresa del Salisburgo contro i colossi inglesi, ad assicurarsi il passaggio al round-of-16.

La prospettiva legata al prosieguo del sogno Champions non sembra però bastare, secondo La Repubblica, a confermare Carlo Ancelotti al timone. Troppa acqua, tra rivolte interne e malcontenti della "vecchia guardia", con capitan Insigne in testa, sarebbe passata sotto i ponti, e, a prescindere dall'esito del match di oggi contro i belgi, la successione immediata sarebbe già scritta. Gennaro Gattuso avrebbe ottenuto l'accordo pluriennale desiderato, e il passaggio di testimone potrebbe addirittura avvenire già entro la fine della settimana, addirittura all'indomani della gara di Champions per la testata romana. Gattuso, chiamato a un impegno imponente, è come noto uno dei nomi presenti sul taccuino dei vertici granata, oltre che di quelli della Fiorentina. L'ex-tecnico del Milan, puntando a un incarico alla guida di una squadra di primo piano, aveva già declinato le proposte dell'Udinese e delle due genovesi.