La Repubblica ed. Torino: “Vanoli parte come Sinisa e Juric”
Il Toro tra alti e bassi. Le due sconfitte in sei giorni, una in Coppa Italia con l’Empoli con tanto di eliminazione ai 16esimi e l’altra in campionato con la Lazio, hanno smorzato l’entusiasmo, ma il passo dei granata in Serie A guidati da Vanoli è simile a quelli del 2017 quando in panchina c’era Mihajlovic e di due anni fa con Juric. A scriverlo é La Repubblica edizione Torino.
Nel 2017/’18 il Toro di Mihajlovic partì bene, con il pareggio beffa da Var di Bologna, prima di innestare le marce alte: le vittorie su Sassuolo e Benevento, il pareggio con la Samp e il successo sull’Udinese fecero raggiungere gli 11 punti dopo cinque giornate, prima del raggelante 0-4 da derby; il tutto con dieci gol segnati e nove incassati.
Nel 2022/’23 sotto la guida di Juric i punti racimolati erano dieci (uno in meno di oggi), i clean sheet due (come adesso); il baricentro più basso garantì un maggior equilibrio, che si evidenziò nei quattro gol segnati in meno (sei contro dieci), ma anche nei due in meno incassati (sei contro otto).
Quest’anno con Vanoli gli 11 punti sono frutto delle scorribande contro Atalanta, Venezia e Verona, dei pareggi con Milan e Lecce, prima del ko di domenica contro la Lazio che ha intiepidito gli animi. E il computo di gol fatti e subiti è da carta carbone rispetto ai tempi di Sinisa: dieci fatti, otto subiti.