La puntualizzazione del Torino Fc sui lavori al prato dello stadio Grande Torino Olimpico
Il terreno di gioco dello stadio Grande Torino Olimpico ha purtroppo preso un fungo, una malattia nuova, che ha attaccato anche altri campi in Francia e a Milanello uno dei campi d’allenamento. Il campo, fanno sapere dal Torino Fc, verrà rimesso a posto con interventi mirati che tra l’altro sono già iniziati e già nella gara con l’Hellas Verona di lunedì si vedranno dei miglioramenti e ancor di più dopo la sosta del campionato nel match con l’Inter.
I campi, anche quelli del Filadelfia, dove c’è un’oggettiva difficoltà per fare rotazioni visto che lo spazio consente la presenza di soli due terreni, sono cuciti e riscaldati e vengono curati con grande impegno e ingente esborso finanziario.
In Serie A di campi che sono definiti cuciti ve ne sono alcuni, come ad esempio anche quello del Meazza a Milano. Si tratta di un sistema innovativo e, molto caro, che prevede l’installazione di un sottofondo di fibre sintetiche di polietilene, 5%, il terreno poi viene normalmente seminato e il sottofondo di fibre sintetiche rende il campo di gioco compatto e perfetto dal punto di vista prestazionale. Le fibre sintetiche vengono inserite nel campo verticalmente. Le fibre vengono inserite a una profondità di 180 mm o 90mm, mantenendo 20 mm di fibra esposta sopra la superficie. Le fibre sono installate a una distanza di 2 cm (circa 20 milioni di punti per campo), in 1mq ci sono circa 6 km di fibra.
Al Grande Torino Olimpico si utilizza Vertix che è il prodotto ibrido più innovativo nel mondo dei campi sportivi di alto livello. FlexGrass, in collaborazione con SIS Grass, offre oggi la miglior soluzione ibrida “stitched” al mondo. Vertix è un sistema ibrido che consente più ore di gioco e un recupero più veloce della superficie di gioco e una superficie sicura e performante in qualsiasi condizione climatica. FlexGrass può installare il sistema Verix in soli 7 giorni, anche durante la stagione agonistica.