La lettera di un tifoso napoletano: “Grazie tifosi del Torino!”

Matteo, un tifoso del Napoli che domenica è venuto a Torino con il figlio Paolo per seguire la sua squadra del cuore, ha poi inviato una bellissima lettera alla redazione di Calcionapoli24.it, che chi scrive ha piacere di pubblicare. Una lettera nella quale ringrazia per l’accoglienza i tifosi del Toro.

Carissima “redazione” di Calcio Napoli 24,

sono un vostro lettore e, ovviamente, tifoso del Napoli, residente all’estero. Uno di quei tifosi, spesso dormienti, che stanno vivendo di nuovo quelle sensazioni mai dimenticate che un certo Diego Armando Maradona ci ha regalato negli anni dell’adolescenza.

Da qualche tempo ormai, e da quando mio figlio si è appassionato come me ai colori azzurri, cerco di seguire la squadra del Napoli in qualche (poche) trasferta più prossima al mio luogo di residenza (Svizzera). Con Paolo siamo anche stati a Dimaro e, quasi ogni anno ornai, andiamo con piacere a Torino, sponda granata, perché ci piace un sacco.

Quest’anno abbiamo fatto più trasferte del solito e abbiamo avuto a che fare con svariati tipi di tifoserie. Sempre tranquilli noi, sempre in settori familiari, sempre con la sciarpa azzurra al collo. Ci è capitato, malgrado la nostra pacatezza e tranquillità, di essere stati insultati e scortati dalla polizia (un padre e un figlio!!!) perché come si sa, i vigliacchi in gruppo possono essere pericolosi.

La mia riflessione che amo condividere con voi e, a vostra discrezione, con i lettori di Calcionapoli24 è la seguente: le tifoserie più ostili sono quelle delle squadre che non hanno mai vinto niente, o comunque molto poco. Non è solo una questione di “provincialismo”, perché anche i tifosi di squadre di alcune grandi città hanno questa mentalità e comportamenti beceri nei confronti del Napoli e dei napoletani.

Non stilerò un elenco perché non vale la pena farlo, ma voglio solo fare i complimenti a dei “Signor Tifosi” che ogni anno ci fanno sentire ben accetti, regalandoci sempre grandi emozioni ,a prescindere dal risultato finale. Sì, il coretto “da stadio” ci sta. Chi non salta è napoletano, e noi non saltiamo. Il Vesuvio non “lava” nessuno, perché in quiescenza. Il vaffa ci può anche stare. Ma quando andiamo in quella pizzeria, per giunta napoletana, dove i tavoli sono gremiti di magliette sciarpe granata e puntualmente il titolare ci chiede gentilmente di non ostentare troppo i nostri colori azzurri, ebbene puntualmente finiamo per familiarizzare con la maggior parte degli astanti.

Quest’anno poi (eravamo più dei soliti due), vuoi lo strapotere in campionato, vuoi il divario enorme, vuoi che finalmente non c’è nessuna squadra “a strisce” in testa, siamo stati accolti quasi come degli eroi! Ciò soprattutto grazie all’intelligenza dei tifosi locali, quei SIGNORI GRANATA che con le loro famiglie sono venuti allo stadio a godersi una bellissima giornata primaverile, proprio come abbiamo fatto noi.

Grazie Torino!

Grazie tifosi del Torino!

Grazie al gruppo “Ubriachi di Toro”!

Grazie per aver condiviso con noi una bellissima domenica e grazie per essere, a mio avviso, i migliori tifosi d’Italia!

Grazie Vecchio Cuore Granata e Forza Torino!!!

Matteo