L'addio a don Aldo, le esequie officiate dal vescovo Nosiglia: "La sua scomparsa è un grave lutto per tutti"
Don Aldo Rabino, mancato nella notte tra lunedì e martedì, non era un prete amato e conosciuto solo nel mondo granata, ma una personalità importante dell'intera vita torinese, non per niente era stato insignito della cittadinanza onoraria. Le sue esequie saranno officiate dall'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia che, a Repubblica, così ha parlato di Don Aldo: "La scomparsa di don Aldo Rabino è un grave lutto che colpisce non solo i suoi confratelli salesiani ma anche i tantissimi giovani e le persone che egli ha coinvolto nelle sue numerose attività. Ciascuno porta nel cuore il ricordo del suo generoso servizio e dell'entusiasmo che sapeva infondere in chi lo avvicinava, sia nei campi di calcio come nell'impegno per l'Operazione Mato Grosso per cui ha speso la sua vita", ha ricordato Nosiglia.
"Questo è un lutto che tocca tutta la città e la nostra Chiesa di Torino, che perdono una personalità alta di riferimento morale e civico di grande valore. Figure come la sua quando vengono meno lasciano un profondo vuoto che può esser colmato dal 'testamento' che è l'esempio che ci lasciano, e da cui possiamo trarre motivi di fede nel Signore e di speranza di vita e di amore verso i più poveri del mondo. Lo ricordiamo, poi, con particolare tenerezza durante la recente ostensione della Sindone: diverse volte, nella primavera scorsa, ha voluto accompagnare gruppi di giocatori e dirigenti del Torino Calcio a pregare davanti al Telo", ha concluso l'arcivescovo di Torino.
Lo stesso sindaco del capoluogo piemontese, Piero Fassino, ha avuto un pensiero per Don Aldo: "Esprimo le condoglianze della Città e mie personali per l'improvvisa scomparsa di don Aldo, cittadino onorario della nostra città, figura esemplare per Torino".
Alle esequie presenzierà l'assessore Stefano Lo Russo con il gonfalone della città.