Juric sui difensori anti Napoli: “Tutto dipende da come sta Rodriguez. I difensori devono avere più coraggio”
Il Torino non ha mai vinto contro una big con Juric in panchina e subisce gol evitabili in particolare nei finali di partita. Secondo l’allenatore del Torino serve coraggio da parte dei giocatori. Ecco che cosa ha detto nella conferenza stampa di presentazione della partita con il Napoli:
State cercando come risolvere il problema dei gol subiti all'ultimo? Servirebbe un difensore o un mediano in più?
"Sono tutte valutazioni che stiamo facendo. Abbiamo fatto analisi fisiche e abbiamo visto che negli ultimi 15 minuti la squadra alza il livello e non ha problemi di cali. Mettere un altro difensore o abbassarci un po’ di più lo abbiamo fatto ai tempi di Verona, ci allenavamo anche così e in partita quando eravamo in vantaggio negli ultimi 15 minuti ci abbassavamo e cercavamo di portare il risultato a casa mettendoci con il 3-5-2 e più chiusi, ma ci è andata male due volte, con il Sassuolo e in un’altra partita. Abbiamo preso gol magari su calcio piazzato o anche su un tiro da fuori perché si è più bassi e allora abbiamo pensato che non fosse una grandissima idea. Ci sta però il pensarci. La mia idea è che quando succedono queste cose sono tutti delusi, il pubblico, la società, noi dello staff, ma chi sta peggio è il giocatore nello spogliatoio. Per quello che abbiamo analizzato noi sono i giocatori a dover crescere trovando la forza dentro di loro per uscire da questi momenti. Devono avere coraggio, guadagnare un fallo in più per portare il risultato a casa anche con furbizia in modo da saper gestire meglio queste situazioni. Secondo noi non è un problema caratteriale, ma, come dicevo prima, di creare le situazioni di vincere le gare anche senza meritarlo mettendo un po’ più di cattiveria in certe situazioni. Questo, per me, ci ha penalizzato nelle partite dove abbiamo perso tantissimi punti”
Il Napoli ha un attacco micidiale, Schuurs e Buongiorno possono giocare domani con Rodriguez oppure Djidji dà maggiori garanzie?
"Djidji ha caratteristiche che servono. E’ un difensore moderno, ha gamba e forza fisica e gli permette di giocare in generale, secondo me, in spazi aperti potendo essere aggressivo, poi gli capitano anche brutte partite . Altri si arrangiano, in un certo senso, e lavorano tanto su altri concetti e aspetti, però per naturalezza Djidji è il calciatore che per caratteristiche voglio avere perché permette di giocare un certo tipo di calcio. Sono tutte buone soluzioni, per me, in difesa: ho cinque giocatori che devono lavorare e migliorare su tantissimi aspetti, specialmente Buongiorno, Schuurs e Zima che sono ragazzi giovani e in crescita, ma sono affidabili e giusti. Scelgo di settimana in settimana in base all'avversario che affronto e mi va bene così. Per questa partita sceglierò chi mettere in base alle caratteristiche degli attaccanti del Napoli”.
Manca solo il nome?
“Non ho ancora deciso, devo vedere Rodriguez, che ha fatto tutta l’ultima partita con la Nazionale, come sta: tutto gira intorno a questo".