Infantino (presidente Fifa): "Aiuteremo tutti i club in crisi"
Nessuna società sarà lasciata sola, parola di Fifa. O meglio, del suo presidente Gianni Infantino che oggi con un videomessaggio si è rivolto direttamente all'Italia (ma non solo): "La Fifa e la comunità calcistica mondiale sono al fianco di chi combatte questi giorni difficili. In questo momento abbiamo tre pensieri in mente: la salute, al primo posto. Poi vedere come possiamo aiutare al meglio la comunità calcistica. Infine, con il rallentamento che la nostra vita ha subito possiamo pensare al futuro e a come uscirne insieme e meglio di prima, in modo strategico e unito
La Fifa ha in cassa abbastanza per venire in soccorso dei club: "Ci troviamo in una situazione finanziaria molto buona, abbiamo consolidato una solida base di riserva, che è composto dai soldi del calcio. Quando il calcio è in difficoltà, dobbiamo pensare a cosa fare per aiutarlo. Al fine di offrire un sostegno immediato a tutti voi, ho chiesto all'amministrazione della FIFA di prendere le misure necessarie per anticipare il pagamento della seconda parte dei vostri costi operativi, previsto di norma per la seconda metà dell'anno. Ho chiesto anche di derogare ai criteri aggiuntivi all'adempimento degli obblighi sia per quest'anno che per l'anno scorso, affinchè l'intero importo sia pagato a tutti voi".
Quando alla ripresa, la linea è chiara: "Il nostro principio, che incoraggiamo tutti a seguire, è che la salute viene prima di tutto. Nessuna partita, nessuna competizione, vale il rischio di una sola vita umana. Sarebbe più che irresponsabile costringere a riprendere le competizioni se le cose non sono sicure al 100 per cento. Se dovremo aspettare ancora, lo faremo. Ascoltiamo attentamente autorità sanitarie, esperti e lavoriamo al loro fianco".