Immobile: “L’episodio del calcio d’angolo ci ha rovinato un po’ i piani”
Rammarico per la sconfitta e per non aver dato gioia ai tifosi. Secondo l’attaccante la squadra in campo poteva dare di più soprattutto velocizzando la manovra nelle ripartenze.
La sua è stata una partita di grande sacrificio, la squadra è sembrata poter osare di più, lo ritiene anche lei?
“E’ normale che la mia partita come quella dei miei compagni sia stata di sacrificio perché sapevamo che la Juve sarebbe scesa in campo per vincere e quindi dovevamo dare il massimo prima in fase tattica e poi magari riuscire a ripartire un po’ più velocemente di quello che abbiamo fatto. Stavamo facendo bene poi l’episodio del calcio d’angolo ci ha rovinato un po’ i piani”.
Ventura le aveva affidato il compito di marcare Pogba, ma in occasione del gol chi doveva prenderlo in consegna?
“Io lo marcavo a zona, ma non è questione di questo, Bonucci ha intercettato la palla e poi Tevez ha colpito la traversa ed infine è arrivata a Pogba. L’azione è stata confusa e per noi è andata male poiché la palla è finita sulla testa di Pogba e poi in rete”.
Un’altra partita in cui avete da recriminare che il gol era viziato da un fuorigioco, vi sentite perseguitati?
“No, quello che mi è dispiaciuto di più è stato quando Marchisio era a terra e l’arbitro ha subito fermato il gioco, mentre quando con il Milan Larrondo si è rotto il piede è stato a terra dei minuti senza che nessuno potesse intervenire perché il gioco proseguiva. Un fuorigioco può vedersi o no e se fischiato può diventare una situazione favorevole o meno, però, ripeto, oggi l’arbitro ci ha messo solo tre secondi a fischiare quando ha visto lo juventino per terra, mentre per Larrondo che starà fuori due mesi per infortunio non è accaduto altrettanto”.
Oggi ha giocato il primo derby nel Torino con la prima squadra, mentre in precedenza nelle giovanili ne aveva disputati con la Juventus, che cosa ha provato?
“La Maratona è stata straordinaria e dispiace aver perso perché la gente meritava qualche cosa di più e dobbiamo lavorare per dar loro qualche gioia”.
Obiettivamente, senza polemica, potevate fare qualche cosa in più in campo?
“Sì sì, potevamo fare qualche cosina in più soprattutto avremmo potuto velocizzare la manovra nelle ripartenze ed essere un po’ più precisi. Dobbiamo lavorare per giocare meglio”.