Ilic, un’Europa tira l’altra: ora il pilota della rimonta del Toro
Il nuovo approdo della Serbia agli Europei, 23 anni dopo la prima volta, restituisce al Torino un giocatore su di giri dopo che aveva già segnato in campionato a Monza: Ivan Ilic. L’assenza di Ricci per infortunio e poi anche quella di Linetty hanno aumentato le responsabilità del regista serbo. Tocca a lui, si legge su Tuttosport, prendere le redini del Toro: quei progressi da confermare.
“Juric mi ha chiesto di spingere di più. Sono ancora giovane, saltello tra alti e bassi, ma devo uscirne velocemente - aveva detto Ilic dopo la partita con il Monza -. Sono cresciuto mentalmente, mi sento sulla strada giusta. Anche l’infortunio di Ricci mi ha responsabilizzato. Dobbiamo continuare tutti così. L’atteggiamento è cambiato, siamo uniti, nello spogliatoio troviamo anche il modo per farci degli scherzi, ma in campo diventiamo più cattivi e riusciamo a far meglio che in passato. Questione di mentalità”.
Ecco appunto la mentalità che dovrà vedersi anche lunedì sera contro il Bologna al Dall’Ara per capire se Ilic effettivamente ha imbroccato la strada giusta e se il Torino, che arriva dalle vittorie con Lecce e Sassuolo e dal pareggio con il Monza (condizionato sfavorevolmente dalle decisioni sbagliate dell’arbitro Doveri), ha davvero svoltato dopo un inizio di stagione caratterizzato dal grigiore e da alti e bassi non solo di Ilic, ma anche di altri giocatori.