Il Torino non sottovaluti la Juventus in crisi: per vincere il derby i granata devono comunque essere perfetti

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Due sconfitte in quattro giorni, sabato in campionato con il Milan e ieri in Champions League con il Maccabi, 8° posto in campionato a 7 punti dalla zona Champions - a forte rischio la qualificazione agli ottavi e persino il passaggio in Europa League, visto che arrivare terzi nel girone oggi non è così scontato - e a 10 dalla vetta della classifica: così la Juventus si presenta al derby con il Torino, che ha solo due punti in meno. Erano anni che i granata potenzialmente non sono così sfavoriti prima di un match con la Juventus, ma questo non deve far abbassare la guardia al Torino, anzi. I bianconeri sono in crisi, infatti sia con il Milan sia con il Maccabi sono apparsi poco convinti dei propri mezzi e questo ha influito sul gioco poco produttivo, facilmente prevedibile e infarcito da svariati errori, che sono stati commessi anche in altre partite. Che il Torino debba approfittarne è scontato, però deve anche evitare di cadere nelle proprie pecche: creare occasioni da gol ma segnare poco e subire reti per errori individuali. Anche perché il divario di tasso tecnico e qualitativo fra i giocatori delle due squadre resta eccome e pende in favore dei bianconeri che oltretutto possono contare su una panchina, quindi su cambi a gara in corso, di qualità ed esperienza decisamente superiore.

Juric dovrebbe avere tutti a diposizione, ogni scongiuro in tal senso è lecito, mentre Allegri - confermato ieri sera dal presidente Agnelli  e che terrà la squadra in ritiro fino a sabato, come scritto su Tuttosport – non potrà contare sugli infortunati Pogba, Chiesa, Kaio Jorge, De Sciglio e quasi certamente anche Di Maria, ieri è uscito al 24’ per un problema al flessore della coscia destra che sarà valutato a breve e potrebbe tenerlo fuori per due-tre settimane, ma ha comunque una rosa che può sopperire a queste assenze. Il Torino potrà fare affidamento sul collettivo, sulla capacità di pressare l’avversario concretizzando però le occasioni che crea e sul saper chiudere gli spazi senza commettere errori, mentre la Juventus prima d tutto deve ritrovare l’unità d’intenti e lo spirito per poi tramutarli nel gioco contando su calciatori che in ogni momento possono dare una svolta positiva alla partita.
Un derby difficile, che forse non sarà spettacolare, ma che può essere la svolta per entrambe le squadre.
Di certo un’occasione da non farsi scappare: per il Torino di provare a uscire dalla zona grigia e magari battere i bianconeri, il successo manca ai granata dal 26 aprile 2015; per la Juventus di rilanciarsi e mettere un freno alla crisi.