Il nuovo (o vecchio) DPCM, stadi e allenamenti a porte chiuse
Il nuovo DPCM emesso dal Premier Giuseppe Conte e spiegato in una conferenza stampa, prevede la prosecuzione delle attività sportive di interesse nazionale, come il calcio professionistico, purchè a porte chiuse, così come gli allenamenti delle varie squadre professionistiche. Sarà valido fino al 24 novembre.
Questo il testo che riguarda lo sport, con i nuovi, o melgio vechi, divieti.
"Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva; le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva".