Il no di Belotti allo Zenit rende difficile la cessione in Italia per una cifra gradita al Torino
Lo Zenit San Pietroburgo aveva messo sul piatto 30 milioni di euro per avere Andrea Belotti e il Torino avrebbe accettato l’offerta, ma il no del giocatore a trasferirsi in Russia ha fatto tramontare l’affare per il club granata.
Sul rinnovo del “Gallo” con il Torino pare proprio che non ci siano passi avanti fra le parti per cui a oggi lo scenario è che Belotti resta in granata, ma se arrivasse un’offerta soddisfacente sia per lui sia per la società sarebbe addio.
In Italia, la meta più gradita all’Azzurro, però non molti club possono o sono disposti a sborsare 30 mln per Belotti così come offrirgli un ingaggio che pareggi quello propostogli dal Torino che si aggira all’incirca sui 3,2-3,3 mln più bonus, alcuni facilmente raggiungibili, a stagione. Per cui lo stallo sulla situazione del capitano resta.