Il Comune approva la mozione di vendere l'Olimpico al Toro. Ma se Cairo non compra?

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La prima notizia, come riporta Quotidiano Piemontese, è stata l'assenza di Cairo, o meglio di un rappresentante del Torino Fc, la settimana scorsa in un incontro in Comune per discutere dello Stadio Olimpico e dell’area attorno all'Impianto, ovvero l'ex Combi. Così si è notata l'assenza durante la presentazione del progetto preliminare del nuovo Filadelfia.

Eppure sono due passaggi importanti, per non dire sostanziali, del futuro del Torino, che ha la grande occasione di avere un'area tutta sua, come la Juventus. Perchè l'amministrazione cittadina vuole dare alle due squadre cittadine l'opportunità di giocare in uno stadio di proprietà. Come dovrebbe succedere in futuro per tutte le società di calcio italiane.

Questo è quanto ha comunicato con una nota il Comune di Torino: “Il nuovo modello di contratto potrebbe essere una concessione con approvazione del Consiglio comunale o, preferibilmente, sul modello di quanto già stipulato con la società Juventus FC, un trasferimento di proprietà dello stadio al Torino FC nell’ambito di un’operazione urbanistica ad ampio respiro che comprenda anche l’area ex Combi. La mozione chiede anche che, in caso di mancato raggiungimento di un accordo, dal 1° gennaio 2015 vengano applicate, temporaneamente, le tariffe applicate per il noleggio dello stadio in occasione di manifestazioni sportive o di spettacolo”.

Questo non è un problema da sottovalutare per il Torino Fc, che rischia di rimanere senza stadio o di pagare senza dubbio una cifra molto più alta di quella attuale. Ora ovviamente la palla torna al centro e vediamo chi la calcerà per primo.