Il buio contagia anche Milinkovic-Savic: sicuro con la Serbia, incerto col Torino
Il portiere Vanja Milinkovic-Savic, a cui Juric ha affidato in ritiro la maglia da titolare, colpevole insieme alla difesa della sconfitta a Napoli. Un passo indietro in A per il serbo sempre più convincente, invece, con i colori del suo paese con cui andrà al Mondiale, si Legge su La Stampa nelle pagine della cronaca cittadina dedicate allo sport.
Ha fermato Haaland in Nazionale e pochi giorni dopo ha preso tre gol in Serie A. Vanja ci è ricascato al "Maradona": è scivolato nell'errore che ha favorito il 2° gol del Napoli restando gelato sulla linea di porta sulla cavalcata di Anguissa senza provare a parare e neppure ad andare incontro all'avversario opponendo la sua stazza. E ci ha messo una vita, come scrive Tuttosport, dall’altro dei suoi 202 centimetri a scendere sul rasoterra, preciso, ma non irresistibile di Kvaratskhelia.
Vanja è cresciuto sia tra i pali che nelle prese aeree, oltre ad aver pulito il suo gioco con i piedi fornendo a Juric una valida alternativa di impostazione da dietro con il lancio lungo sulla trequarti, ma a volte dà ancora la sensazione di non sapere esattamente dove si trova, di non misurare bene la porta.