I gioielli “Forza Vecchio Cuore Granata” per Casa Ugi: iniziativa benefica per i bimbi colpiti da tumore

E’ stata presentata la collezione di gioielli dalla designer Daniela Allega Fuciarelli che ha come testimonial il portiere Antonio Rosati. Presenti Moretti, Fabbrini e mister Morra.
05.09.2019 16:25 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
I gioielli “Forza Vecchio Cuore Granata” per Casa Ugi: iniziativa benefica per i bimbi colpiti da tumore
© foto di Elena Rossin

Mattinata benefica a Casa Ugi in collaborazione con il Torino Fc. Presentata la nuova collezione di gioielli progettata dalla designer Daniela Allega Fuciarelli. I gioielli contraddistinti dalla scritta “Forza Vecchio Cuore Granata” saranno venduti nei Granata Store e il ricavato del Torino Fc e della designer Daniela Allega Fuciarelli sarà devoluto in beneficenza all’Ugi (Unione Genitori Italiani), onlus che si occupa dell’assistenza ai bambini malati di tumore e alle loro famiglie. All’evento erano presenti  la dottoressa Fuciarelli, il portiere e testimonial Antonio Rosati, il dirigente del Torino Fc Emiliano Moretti, il responsabile del settore giovanile Andrea Fabbrini, il mister Marco Morra, il tesoriere dell’Ugi Massimo Mondini ed il dottor Daniele Bertin dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.

La designer Daniela Allegra Fuciarelli ha presentato la nuova linea di gioielli: “Sono una designer di gioielleria d’arte e mi ispiro all’arte e all’architettura italiana. Avevo realizzato anelli personalizzati per Belotti e Rosati e mi è stato suggerito di farne per il Torino, ma volevo fare una collezione il cui ricavato fosse d’aiuto a qualche associazione e sono stati proprio Belotti e Rosati a farmi conoscere Casa Ugi. Mio padre era un medico e ci ha allevato educandoci al messaggio della carità e a pensare a chi è meno fortunato. Io nasco come giurista, ma fin da bambina mi dilettavo a creare gioielli. Mio marito, che è architetto, mi ha incoraggiata a farlo come lavoro. Ho vinto premi e ho disegnato gioielli che sono stati scelti dalla Casa Italiana del Cinema come premio alla carriera di Fellini e anche per la Washington Opera House. L’idea di disegnare gioielli per il Torino me l’ha data la mia figlioccia, Elena, che è la moglie di Antonio Rosati. I primi gioielli, come ho detto, li ho designati per Belotti e Rosati. Andrea non è qui altrimenti ve li avrebbe mostrati, hanno un gallo inciso. Quando sono entrata in contatto con il Torino FC Alberto Barile mi ha suggerito di mettere in vendita i gioielli al Granata Store. La collezione è composta da anelli, sigilli e medagliette in argento rodiato bianco e rodiato nero con  la scritta “Forza Vecchio Cuore Granata”. Il ricavato andrà a Casa Ugi, il Torino Fc ha rinunciato alle royalty e io darò un altro 10 per cento del mio fatturato.

Il tesoriere di Casa Ugi, Massimo Mondini ha detto: “Quest’iniziativa nasce dalla generosità della signora Fuciarelli. Come sapete la nostra organizzazione da anni collabora con il Torino FC, che è molto generoso. Per noi il Torino è un’istituzione della città che ha come simbolo un toro e non una zebra e la collaborazione con il club è molto valida. La ricerca ha trasformato l’80% dei decessi di bambini in 80% di guarigioni, ma serve ancora tanto lavoro per cancellare questa piaga. Dopo la guarigione va affrontato il reinserimento nella vita quotidiana perché quando si guarisce non si è più abituati alla vita precedente. Serve un accompagnamento psicologico e materiale per i bambini, che devono essere ri-scolarizzati, e per le loro famiglie. Il ricavato della vendita dei gioielli sarà devoluto ad un nuovo progetto: Il  15 settembre sarà inaugurata una nuova struttura in corso Dante 101 a Torino. Ringrazio il Torino FC, il Regina Margherita e la signora Fuciarelli per quest’altro importantissimo mattone“.

Il dottor Daniele Bertin, dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino: “Sempre più ragazzi guariscono e durante il percorso vivono protetti, ma poi vanno re-inseriti nella società e questo da affrontare può essere difficile. Emiliano Moretti insieme ad altre persone ha fondato una squadra di calcio per ragazzi guariti dalla malattia ed è una cosa molto importante perché chi guarisce ha bisogno di tornare “normale”. Ieri ha preso il via  il secondo anno di attività della squadra e c’era un grandissimo entusiasmo. L’allenatore del Torino Fc Marco Morra si è dedicato totalmente a questa squadra e i ragazzi ne sono entusiasti e lo adorano. Organizzeremo eventi sino a questa Primavera quando  a Milano ci sarà la Winners Cup, un torneo con squadre che provengono da altri ospedali italiani e stranieri. Offrire opportunità come questa ai pazienti che hanno terminato il percorso ospedaliero è fondamentale. Le cure non sono solo i farmaci e le terapie, ma anche ciò che permette di tornare alla vita quotidiana“.

Antonio Rosati, portiere del Torino e testimonial dei gioielli, ha raccontato la sua esperienza con Casa Ugi: “Questo è il mio secondo anno al Torino e l’anno scorso ho conosciuto tramite Moretti Casa Ugi, una struttura fantastica. Come prima ha detto mia zia mi ha chiesto aiuto per trovare una onlus a cui devolvere i proventi dei gioielli che ha disegnato per il Torino e ho subito pensato a Casa Ugi: Ciò che Casa Ugi fa mi ha colpito fin da subito. Sono padre (erano presenti anche la moglie e i due figli, ndr) e vedere bambini che lottano contro la malattia mi ha toccato profondamente. Quindi insieme a Moretti, Barile e a tutto il Torino ci siamo messi in moto per questo progetto e faremo tutto il possibile affinché abbia buon esito. Spero che quest’iniziativa abbia successo così daremo un aiuto concreto ai bambini di Casa Ugi e alle loro famiglie“. “Noi giocatori – ha proseguito - veniamo a trovare i bambini e i ragazzi di Casa Ugi. Non è facile perché  incontriamo persone che soffrono, però, aiutarli a re-inserirsi nella vita quotidiana è una bellissima cosa. Qui i ragazzi sono protetti e, magari, magari non sanno quello che li aspetta una quando escono dall’ospedale. Noi calciatori siamo dei privilegiati ed è giusto che ci dedichiamo al sociale e a chi è meno fortunato“.

CHI E’ L’UGI E CHE MISSION HA L’Ugi - Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini – ONLUS, è nata nel 1980 a Torino presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita per volere di un gruppo di genitori di bambini affetti da tumore che desideravano offrire ad altri genitori un sostegno nel percorso di cura e ai bambini attività di gioco e didattiche.
Gli obiettivi dell’Associazione sono: migliorare la qualità della vita dei bambini e ragazzi nel corso della terapia e aiutare le famiglie ad affrontare le difficoltà di ordine personale, economico e logistico che possono presentarsi nel corso della malattia dei loro figli; formare personale volontario in grado di porsi in relazione con i giovani pazienti e di offrire conforto e sostegno a genitori e familiari; contribuire alla ricerca scientifica (borse di studio a medici e ricercatori, acquisto apparecchiature e attrezzature sanitarie) e alla diffusione della cultura sanitaria; Sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni attraverso il proprio operato e organizzando convegni, seminari ed eventi.

Per saperne di più sull’Ugi cliccare sul seguente link:
https://www.ugi-torino.it/

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