Glik: "Contenti per i tre punti"
L’emozione forse non è la stessa di quando ha segnato nel primo tempo, però lei è l’uomo del gol vittoria sulla Reggina.
“Siamo contenti soprattutto dei tre punti, non è importante chi segna. Adesso dobbiamo pensare già alla partita di sabato con il Crotone”.
Si dice che non bisogna guardare la classifica, però ora che si è quasi alla fine del campionato quattro punti in più della seconda sono pur sempre un vantaggio.
“E’ ancora lunga perché mancano ancora sette partite, quindi ci sono ancora ventun punti da conquistare, noi dobbiamo guardare di partita in partita e giocare tutte quelle che ci restano come se fossero delle finali. Speriamo che alla fine ci si ritrovi nella stessa posizione che occupiamo oggi in classifica”.
In difesa oggi avete sofferto pochissimo, giocare con due o tre centrocampisti davanti cambia qualche cosa?
“Questa era una partita diversa da tutte le altre e sapevamo che la Reggina sarebbe venuta qui senza avere nulla da perdere, quindi abbiamo preparato bene la partita e siamo riusciti a finirla bene come l’avevamo iniziata”.
In più di un’occasione avete provato a segnare, però non siete riusciti a farlo, un po’ di sfortuna o d’imprecisione?
“Dobbiamo essere contenti per il risultato, abbiamo creato una-due occasioni da gol e non siamo riusciti a concretizzarle, però soprattutto non abbiamo subito gol quindi questo è positivo”.
Lei e Darmian avete provato a testare i riflessi di Benussi.
“Forse c’è stato un retropassaggio un pochino sbagliato”.
Lei sembra in forma in questo periodo, è così?
“Sì, lo siamo tutti. Credo che stiamo facendo bene e dobbiamo proseguire così e da domani pensare a giocare bene sabato”.
Le immagini del gol che ha fatto alla Reggina devono essere recapitate al Ct della Polonia e il Torino deve fare in fretta a conquistare la serie A, altrimenti rischia di avere due centrali difensivi in meno se lei e Ogbonna sarete convocati nelle rispettive Nazionali.
“Io prima di tutto voglio fare bene con il Torino e poi penserò alla Nazionale. Sicuramente il mio sogno è andare a disputare l’Europeo che si giocherà a casa mia in Polonia, ma vedremo: mercoledì prossimo saranno diramate le convocazioni e quindi saprò se potrò parteciparvi”.
Ha parlato con il suo commissario tecnico?
“Si (sorride, ndr), ma aspetto la conferma”.
Allora in bocca al lupo.
“Spero il prossimo mercoledì di essere contento”.