Gineitis, talento sparito. Il gol al Milan è un ricordo
Poco più di dieci mesi fa, Gvidas Gineitis diventò l’uomo copertina di Torino-Milan: con un mix di scaltrezza e tecnica segnò il gol del 2-1, quello che permise al Torino di vincere la partita. Mentre poche settimane prima segnò anche un altro gol importante, quello che permise al Torino di pareggiare a Firenze nonostante l’inferiorità numerica. Il centrocampista adesso invece sta facendo fatica a imporsi nel gioco di Baroni. L’anno scorso con Vanoli era in rampa di lancio, ora appena 278 minuti in tredici giornate di campionato e solo tre giocate da titolare. A Lecce bocciato dopo appena 37 minuti, Baroni infatti lo ha tolto per inserire Zapata e tornare al 3-5-2.
Domani, si legge su Tuttosport, appare improbabile che Gineitis possa avere un’altra occasione dal primo minuto, contro il Milan dovrebbe partire dalla panchina e poi, eventualmente, entrare in campo a partita in corso. Molto dipenderà anche dall’andamento dell’incontro. Il lituano sta vivendo una fase discendente della propria parabola al Torino, quasi un passo indietro rispetto alla scorsa stagione, quando era un ritenuto un jolly prezioso da Vanoli che lo utilizzava anche come esterno offensivo nel 4-2-3-1, oltre che nel ruolo di centrocampista.
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